Home Facts Luciano Punzo-Dayane Mello nessun flirt, la smentita della modella: “Cerca notorietà”

Luciano Punzo-Dayane Mello nessun flirt, la smentita della modella: “Cerca notorietà”

Luciano Punzo Dayane Mello smentita

Flirt Luciano PunzoDayane Mello, arriva la smentita della modella: “Cosa non si fa per la notorietà!”. Il neo-gieffino aveva svelato una presunta relazione con la bella brasiliana che ha però subito risposto a tono: “Un vero uomo non apre bocca”.

Dayane Mello e il flirt con Luciano Punzo, la smentita: “Lui cerca notorietà”

La storia di Luciano Punzo, a quanto pare, non regge. Il modello napoletano, appena entrato nella casa del Grande Fratello Vip 7, aveva confessato di aver avuto una storia con la modella brasiliana Dayane Mello. Le dichiarazioni di Punzo sono giunte all’orecchio dell’ex stella del GF Vip 5, che ha risposto pubblicando una storia sul suo profilo Instagram, in cui smentisce categoricamente il flirt. La replica di Dayane è avvelenata: “Ma guarda veramente incredibile quello che fa la gente per cercare un po’ di notorietà! Casomai se ci fosse stato vero uomo non apre la bocca per parlare… che tristezza”.

Luciano Punzo Dayane Mello smentita

Cosa ha detto Luciano Punzo? La versione del modello

Negli scorsi giorni Luciano Punzo aveva raccontato a Sarah Altobello di aver conosciuto Dayane Mello nel 2020, durante la loro partecipazione all’ottava edizione di Pechino Express. Io l’ho frequentata un po’.” -ha spiegato il modello- “Sono anche stato in Piemonte con lei. Però ho sbagliato perché ero ancora un po’ innamorato della mia ex fidanzata e lei l’aveva capito. Lei penso che era presa da me. Penso che era presa perché parlava a volte con la mia ex agenzia. Diceva ‘no ma Luciano…’ Quindi secondo me era molto presa. Mi piaceva tanto perché era un ciclone, un tornado di pura energia. Amavo proprio il suo modo di vivere e di come mi parlava. Però mi faceva molta paura. Perché mi ripetevo ‘questa è quella che domani mi fa proprio soffrire come un pazzo’. Però ti dico che mi piaceva tanto anche per questo. Questa sorta di paura in un certo senso era stimolante“.