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Green pass dal 6 agosto, dove serve e cosa cambia dal 1° settembre

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Il 6 agosto scatta ufficialmente l‘obbligo di esibire il Green Pass in specifiche occasioni. Il lasciapassare sarà richiesto nei ristoranti e nei bar per le consumazioni al tavolo, al chiuso. Ma anche per assistere a spettacoli all’aperto, ad eventi e competizioni sportive, all’ingresso dei musei, delle piscine e dei centri benessere e termali. Rimangono esenti dall’obbligo le chiese e gli oratori, mentre non riapriranno le discoteche. Nel frattempo nel pomeriggio del 5 agosto la cabina di regia si è nuovamente riunita per implementare le misure relative alla certificazione verde, che stavolta entreranno in vigore dal 1° settembre. Ecco dunque cosa cambia con l’introduzione, e poi l’espansione, dell’obbligo del Green Pass.

Green Pass: cosa cambia dal 6 agosto

Dal 6 agosto sarà l’unico certificato che permetterà di accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Come si ottiene il Green pass

Il Green Pass è un certificato che consente l’accesso a luoghi e attività altrimenti precluse, a partire dal 6 agosto. Il documento si ottiene in tre casi: con la prima dose di vaccino, o a conclusione del ciclo vaccinale, a seguito della guarigione da Covid-19, o dopo aver effettuato un tampone con esito negativo. Nel primo caso, il certificato viene rilasciato una volta passati 15 giorni dalla prima o seconda dose di vaccino ed è valido per 9 mesi. Nel caso di guarigione, il Green Pass ha una durata di 6 mesi, mentre per il tampone si ha un lasso di tempo di 48 ore. L’obbligo di avere il certificato non si applica a tutti coloro che hanno meno di 12 anni. (Ecco come ottenerlo se non si riceve).

Ristoranti e bar: cosa cambia dal 6 agosto

Il Green Pass sarà richiesto ai clienti che vorranno consumare al tavolo al chiuso in ristoranti e bar. Proprio nei bar, se il servizio si svolgerà al bancone non sarà necessario essere in possesso del documento. A controllare il pass saranno i titolari degli esercizi che, come recita il decreto, “sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni“. Il tutto attraverso ‘Verifica C19‘, la app ufficiale del ministero della Salute. I controlli potranno essere svolti anche dalla polizia.

Dal 6 agosto obbligo anche per Cinema e teatri, ecco cosa cambia

Anche nei cinema e nei teatri dal 6 agosto verrà richiesto ai visitatori il certificato. Aumenterà però la capienza: in zona gialla saranno ammessi al chiuso da 500 a 1000 spettatori, mentre all’aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 persone. Sempre, tutti, con Green Pass, mascherina e osservando il distanziamento. In zona bianca, invece, il tetto massimo di visitatori all’aperto si sposterà a 5000 persone e al chiuso a 2500. 

Sport

Interessati dal decreto saranno anche gli impianti sportivi all’aperto e al chiuso, per i quali si distinguono già delle differenze in base alle colorazioni delle regioni. Per eventi e competizioni sportive in zona bianca, la capienza consentita all’aperto non può superare il 50%, mentre al chiuso il 25%. In zona gialla si applicano più restrizioni: 25% della capienza al chiuso, con un numero massimo di 1.000 spettatori, mentre all’aperto saranno ammesse in tutto 2.500 persone.

Matrimoni

Era già obbligatorio esibire il Green Pass in alcune occasioni. Per queste l’obbligo rimane confermato: prendere parte a matrimoni, battesimi, cerimonie, eventi privati, grandi eventi pubblici, per entrare nelle Rsa e per viaggiare in Europa dal 1° luglio come EU Digital Covid Certificate.

Alberghi

Non è necessario avere il Green Pass per soggiornare in albergo, né per consumare nel ristorante delle strutture ricettive se si è clienti alloggiati. Il green pass diventa obbligatorio quindi per i clienti non alloggiati che intendono consumare al ristorante al chiuso dell’hotel. Mentre rimane esente l’obbligo per la consumazione all’aperto, sia per alloggiati, sia per non alloggiati.

Green Pass dal 1° settembre per scuola, università e trasporti: cosa cambia

Sono state approvate all’unanimità le nuove misure inerenti Green Pass, trasporti, scuola e università. Entreranno in vigore ufficialmente il 1° settembre, sempre che la cabina di regia non decida di anticipare la validità del decreto al 20 agosto. Ecco cosa cambia per la seconda tranche delle misure Green Pass.

Scuole

Il Green pass sarà obbligatorio per il personale scolastico. Chi non esibirà il certificato verrà considerato “assente ingiustificato”, con lo stop allo stipendio dopo 5 giorni di assenza. “Il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento“, si legge nel decreto. L’obiettivo rimane quello di ripartire in sicurezza e in presenza a settembre con il nuovo anno didattico. Resta aperta la discussione in merito agli studenti delle superiori con più di 16 anni.

Green pass per trasporti a lunga percorrenza, cosa cambia

Anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza sarà necessario, a partire dal 1° settembre, esibire la certificazione verde. Aerei, treni, pullman e traghetti che percorrano tratte interregionali. Sui trasporti locali o regionali il documento non verrà richiesto. Rimangono esenti dal provvedimento i collegamenti con le isole minori e per lo Stretto di Messina. Nel frattempo la capienza sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza passerà dal 50 all’80%, mentre a controllare che i passeggeri siano in regola saranno i gestori dei servizi, che sanzioneranno i trasgressori con multe da 400 a 1000 euro.

Università

Studenti universitari, professori, e personale impiegato nel mondo dell’Università dovranno esibire il Green Pass, pena il mancato accesso alle strutture, con conseguenze identiche, per i lavoratori, a quelle della scuola secondaria.