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Green Pass, cosa cambia dal 1° aprile

Green Pass cosa cambia dal 1° aprile

Green Pass, cosa cambia dal 1° aprile: l’andamento del virus condizionerà la scelta del rallentamento o meno delle misure restrittive. Il Governo ha un mente un piano che però Fratello d’Italia attacca duramente.

Green Pass, cosa cambia dal 1° aprile

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha spiegato alla radio il programma del governo rispetto al green pass:  “Nei prossimi giorni il Governo emanerà un decreto dove verrà stabilito un vero e proprio cronoprogramma, certamente dal 1° aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive. Fin da subito ci saranno delle situazione dove il green pass non sarà necessario. Ad esempio gli spazi all’aperto, nei bar e nei ristoranti, da aprile non sarà più necessario richiedere il green pass. E poi arriveremo ad una estate senza più restrizioni”. Dunque, dal 1 aprile il green pass non sarà più necessario per tutte le attività all’aperto: non servirà per sedersi nei tavolini esterni dei locali, per assistere a spettacoli o eventi sportivi all’aria aperta, per visitare mercatini e fiere.

Discorso a parte per gli over 50: “L’obbligo del green pass per gli over 50 rimane fino al 15 giugno – ha aggiunto Costa –. C’è una valutazione che stiamo facendo, e sulla quale io personalmente sono d’accordo, è di trasformare prima del 15 giugno il green pass rafforzato in certificato verde base, questo consentirebbe a molti cittadini di tornare a lavorare ovviamente facendosi il tampone”.

Proroga del Green pass?

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, con un video su facebook accusa il Governo Draghi di voler prolungare il green pass per controllare i cittadini. Accuse molto forti che fanno molto rumore. Il rallentamento progressivo delle restrizioni voluto dal Governo non viene preso bene da Fratello d’Italia.

“Il Governo porta a 540 giorni la validità del #greenpass, con un’automatica estensione per altri 540. Le Nazioni europee aboliscono le restrizioni e l’Italia continua con le limitazioni delle libertà. Che senso ha portare a quasi 3 anni la validità di uno  strumento inutile?” aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida su Twitter.

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