Home Facts Melissa Satta a Le Iene parla della relazione con Berrettini e risponde agli attacchi: le parole del monologo

Melissa Satta a Le Iene parla della relazione con Berrettini e risponde agli attacchi: le parole del monologo

Melissa Satta a Le Iene

Melissa Satta a Le Iene è stata ospite per raccontare la sua relazione con Matteo Berrettini e rispondere alle offese ricevute nelle ultime settimane. La showgirl è stata protagonista con un monologo forte e chiaro.

Melissa Satta a Le Iene parla della relazione con Berettini e risponde agli attacchi

Melissa Satta è stata ospite nell’ultima puntata de Le Iene. La showgirl ha parlato della relazione con Matteo Berrettini ed ha così ha avuto la possibilità di raccontare gli insulti ricevuti ma allo stesso tempo rispondere anche. “Da tempo sono vittima di insinuazioni e insulti per la mia relazione. All’inizio erano solo commenti sui social e a quelli, purtroppo, ti ci abitui pure, ma quando il mio fidanzato e? stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo ho capito che il problema era ben più grosso”.

Le parole del monologo

“Un importante quotidiano ha titolato: “Melissa Satta porta sfortuna”. Un titolo che non solo è inaccettabile, ma che è indice del sessismo profondo che la nostra società ha interiorizzato. “Cherchez la femme” scriveva Dumas più di 160 anni fa, e questa espressione purtroppo descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile, quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna, alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte. Avete mai letto il contrario? Avete mai letto sui giornali un titolo in cui un uomo di successo è accusato di portare sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia d’incolpare, di distruggere l’altro, è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere. La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio provate a fermarvi e a riflettere sui motivi per cui provate quell’odio. Potreste iniziare a scoprire molto su voi e, forse, a diventare persone migliori”.