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M5S, Conte spinge per il salario minimo: “Emergenza nazionale”

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M5S, Giuseppe Conte fa sul serio per il salario minimo“Gli stipendi troppo bassi sono un’emergenza nazionale, non si può attendere”. Il leader dei pentastellati parla sui social della sua proposta di legge: “È l’ora di passare dalle parole ai fatti”.

M5S, Conte sul salario minimo: “Gli stipendi bassi sono un’emergenza nazionale”

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte continua a spingere per creare una normativa che garantisca il salario minimo. In un video pubblicato su tutti i suoi profili social, Conte ha fatto un appello alle altre forze politiche: Gli stipendi troppo bassi sono un’emergenza nazionale. Sul salario minimo non possiamo più attendere. È ora di passare dalle parole ai fatti”.

“L’Italia in sede Ocse è l’unico Paese in cui negli ultimi trent’anni i salari medi sono diminuiti addirittura del 2,9%.” prosegue il politico- “Il 12% dei lavoratori sono poveri e sottopagati, 360mila giovani dai 20 a 29 anni prendono meno di 870 euro al mese, peggio di noi solo la Romania”.

La proposta di legge: “Minimo 9 euro lordi l’ora, va approvata quanto prima”

Nel video Conte spiega l’ultima proposta di legge del suo partito che porrebbe lo stipendio minimo legale a 9 euro lordi l’ora“Con l’approvazione di questa legge non ci saranno più lavoratrici e lavoratori che prenderanno meno di 9 euro lordi l’ora. Buste paga attualmente di 3, 4, 5 euro l’ora. Significa anche che non ci saranno più contratti pirata, avremo una contrattazione collettiva sana”.

Noi dobbiamo approvare quanto prima questa legge.” -spiega il leader di M5S– Confidiamo in tutte le forze politiche, a partire dalla Schlein, che ha detto che è una priorità. Calenda ha aperto a salario, benissimo. Ci rivolgiamo anche alle forze della maggioranza: Meloni, Berlusconi, Salvini convenite che è un’emergenza nazionale? Non dobbiamo farne una battaglia politica partitica, non un orticello, dobbiamo dare attuazione a un principio costituzionale”.