di redazione

La pandemia? “In gergo lo definiamo un momento disruptive” ed è solo in questi momenti che “si possono innestare delle novità su strutture complesse come le organizzazioni sanitarie” talmente grandi che è arduo “portarle al cambiamento”. Non ha dubbi il professor Giorgio Lorenzo Colombo, docente del Dipartimento di Scienze del farmaco dell’Università degli Studi di Pavia che guida il Centro di Economia e Valutazione del Farmaco e delle Tecnologie sanitarie, sulle sfide che aspettano i sistemi sanitari.
Intervistato a “The True Show” su Telelombardia il 18 marzo, Colombo spiega come stiano “emergendo nuovi modelli organizzativi, nuove opportunità tecnologiche”. Ad esempio? “La telemedicina”. Significa “fare medicina ovunque, con i pazienti curati a domicilio e la tecnologia che interviene, capisce quali sono le priorità del paziente e trasferisce il carico assistenziale dagli ospedali al territorio”. A che punto siamo? “La tecnologia già esiste ma non si possono fare delle televisite a tutti – afferma Colombo –.
Una riprogrammazione che necessita di tempo e dibattito. Come il “Regional Health Forum – Politiche Sanitarie a prova di futuro”, format a cura Inrete il cui secondo appuntamento lo scorso 4 marzo è stato moderato proprio dal docente di Pavia.