Home Facts Pippo Baudo sulla scomparsa di Maurizio Costanzo: “Sapevamo che non stava bene”

Pippo Baudo sulla scomparsa di Maurizio Costanzo: “Sapevamo che non stava bene”

Pippo Baudo sta male

La scomparsa di Maurizio Costanzo ha turbato tutti, tra cui anche Pippo Baudo che lo ricorda con estremo affetto. Una notizia inattesa quella di ieri – Venerdì 24 Febbraio – che ha raccontato della morte del famoso giornalista e conduttore classe ’38.

Un vuoto incolmabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto e che si stringono al dolore della famiglia.

Maurizio Costanzo, il ricordo di Pippo Baudo

Il mondo televisivo per un momento si è fermato per ricordare tutto ciò che ha fatto Maurizio Costanzo. La sua morte causa così un dolore immenso a Maria De Filippi, la quale ha deciso di interrompere – momentaneamente – i suoi programmi.

A stringersi al dolore anche Pippo Baudo che ha però parlato del suo amico:

Sapevamo che non stava bene, ma non fino a questo punto, non in maniera così grave. La situazione si è aggravata improvvisamente purtroppo. Lascia la scia di un grande personaggio televisivo che ha fatto grande la televisione, che ha contribuito a inventarla. Ci lascia un grandissimo personaggio“.

Nonostante sia passato un giorno, il conduttore (radiofonico e televisivo) di 86 anni ancora non se ne capacita, come lui stesso dimsotr durante un’intervista su RTL 102.5, durante il programma di Barbara Sala, Antonio Sica e Luigi Santarelli, ovvero “Non Stop News”.

Ha poi proseguito:

“È stato uno dei primi personaggi importanti che ho conosciuto. È stato lui a farmi la prima intervista nel 1960 su un grande settimanale. Ero appena arrivato a Roma e mi colpì la sua simpatia nell’attaccarmi in senso positivo e di stanarmi nelle mie ambizioni. Era un grandissimo giornalista”.

Tante le parole di stima nei suoi confronti. Puppo baudo ha poi continuato a parlare:

“E infatti il Maurizio Costanzo show era uno show in cui tutti si aprivano raccontando cose che forse non avrebbero mai raccontato. Piano piano stanava i personaggi e li faceva aprire. Era la sua grande curiosità, che è alla base della saggezza e della cultura”.

Molto legato a Maurizio Costanzo, gli ha reso omaggio presso la camera ardente, prima del funerale, fissato a Lunedì 27 Febbraio (e che saranno trasmessi in diretta televisiva).