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Ferrari, attacco hacker ai dai dei clienti e richiesta di riscatto: “Non cederemo”

Ferrari attacco hacker

Ferrari, attacco hacker: nel mirino dell’operazione criminale ci sono i dati dei clienti ma la scuderia assicura che farà di tutto per proteggerli. Intanto, dopo la denuncia è partita immediatamente l’indagine delle autorità competenti. Ecco cosa dice la scuderia di Milanello nel comunicato diffuso.

Ferrari, attacco hacker ai dai dei clienti

La Ferrari è sotto attacco hacker: la stessa scuderia di Maranello ha diffuso la notizia. Nel mirino dell’attacco informatico ci sono i dati dei clienti ma l’azienda del Cavallino sottolinea che li terrà a sicuro: “Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti – si legge nel comunicato – e comprende l’importanza di quanto accaduto. Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi. Possiamo inoltre confermare che la violazione non ha avuto alcun impatto sull’operatività della nostra azienda”.

La denuncia è partita immediatamente. “Dopo aver ricevuto tale richiesta – spiega la Ferrari – abbiamo immediatamente avviato un’indagine in collaborazione con una società di cyber-sicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini”.

Richiesta di riscatto: “Non cederemo”

La casa di Maranello ha aggiunto che non cederà a nessuna richiesta di riscatto, “in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi”.

Dal Cavallino ribadiscono la non possibilità di collaborazione con i criminali. “In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà alcuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi. Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento”.

 

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