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Chi è Vladimir Luxuria: vita privata, tv, politica, operazioni

Chi è Vladimir Luxuria: vita privata, tv, politica, operazioni

Vladimir Luxuria è un personaggio televisivo e attivista politica italiana, da sempre attenta alla sfera legata ai diritti civili.

Chi è Vladimir Luxuria

Vladimir Luxuria, nata Wladimiro Guadagno, è nota per essere la prima persona transgender ad essere eletta al Parlamento di uno Stato Europeo. Nata a Foggia il 24 giugno 1965, incomincia lì la sua carriera artistica organizzando spettacoli dal vivo fino a che nel 1985 si trasferisce a Roma. Lì si laurea in Lingue e letterature straniere con 110 e lode e proprio nella Capitale maturerà un sempre maggiore interesse per la politica. Negli anni ’80, ad esempio, diventa attivista iniziando a militare nel movimento LGBT, collaborando con lo storico Circolo di cultura omosessuale Mario Meli. Nel 1994 fa parte del gruppo di organizzatori per primo Gay Pride d’Italia, a Roma, insieme a Imma Battaglia. 

Nel 2006 è stata eletta alla Camera dei Deputati come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista.

Dalla politica alla tv

Vladimir Luxuria, nel corso della sua carriera, si è spesso messa alla prova su due palcoscenici: quello politico da un lato, quello televisivo dall’altro. Nel 1989, infatti, iniziò ad esibirsi nello storico locale romano“Piper” e nei primi anni ’90 recita nel film “Cena alle nove” di Paolo Breccia. Nel 1997 recita in “Come mi vuoi” di Carmine Amoroso e dal 1999 al 2005 è ospite fissa del “Maurizio Costanzo Show”di Maurizio Costanzo. Successivamente ha poi condotto il programma “One Shot Evolution” e nel 2008 è stata concorrente (e vincitrice) de “L’isola dei famosi” (motivo per cui sarà promossa al ruolo di opinionista). In molti programmi televisivi, sia politici che non, è spesso chiamata come ospite.

L’operazione

Vladimir Luxuria ha subito diversi interventi tra cui un’operazione di elettrocoagulazione per inibire la crescita della barba, una rinoplastica e una mastoplastica. Non ha mai fatto una transizione completa, per cui non si è sottoposta all’operazione chirurgica di vaginoplastica. Quest’ultima operazione era da lei stata programmata nel 2011, ma ha poi rimarcato di non sentirsi ancora pronta per questo passo.

Vladimir Luxuria (foto Instagram)

In una intervista concessa a Libero, Luxuria ha poi spiegato il perchè non ha ancora fatto una completa transizione. “L’anestesia mi terrorizza – ha spiegato – Anche se poi è vero: mi sono rifatta naso, labbra e davanzale in una botta sola. E, a dire il vero, attiravo l’attenzione degli uomini più come trans. La transizione richiede vari fasi: avendo piena proprietà del corpo si può fermare in qualsiasi momento. Ma anche andare avanti. Non è detto che non cambi sesso del tutto”.

I fidanzati di Vladimir

Vladimir Luxuria ha avuto diverse storie e la più misteriosa riguarderebbe quella clandestina con un politico di centrodestra. Le pagine di cronaca rosa, nel 2020, hanno poi rivelato di un flirt con l’ex ballerino di Amici, Gennaro Siciliano.

L’adolescenza difficile e lo sbandamento tra droga e prostituzione

La giovinezza di Vladimir, come lei stessa ha più volte raccontato, è stata molto difficile. Quando ancora si faceva chiamare Wladimiro un giorno, all’età di 20 anni, era stata aggredita in metropolitana da un gruppo di ragazzi. Sempre in quel periodo ha dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti (tra cui la cocaina) come ha dichiarato durante il programma Non è la D’Urso nel 2019. “Nella mia vita ho fatto uso di sostanze per un breve periodo. Ho provato anche la cocaina, certo. Non mi ricordo più l’effetto, solo una sensazione sgradevole. Ho fatto anche la prostituta, ed è una cosa di cui mi pento, una cosa contraria al senso di dignità del mio corpo e della mia persona. L’ho fatto per pochi mesi. In quel periodo bruttissimo della mia vita ho pensato al suicidio, non vedevo un futuro, mi hanno ripresa per i capelli”. Del suo passato, poi, ha parlato anche durante il programma radiofonico La Zanzara. “Mi ero appena laureata in Lingue e letteratura straniera a Roma. Dopo la laurea avevo dovuto lasciare la Casa dello studente, dove si mangiava e dormiva gratuitamente. Così presi in affitto un monolocale, al Pigneto. Sa quanto pagavo? Mezzo milione di lire. Più le bollette, più il problema non dico del pranzo, ma almeno della cena. Successe una sera. Stavo tornando a casa e un ragazzo, un bel ragazzo, tirò giù il finestrino e mi chiese d’un fiato: “Quanto prendi?”. Io risposi d’ istinto, quasi senza pensarci. Dissi: “Cinquantamila”. Poi salii in macchina…”.