Home Future Dieci parole che abbiamo imparato a usare nel 2022 (e cosa c’entrano i Ferragnez)

Dieci parole che abbiamo imparato a usare nel 2022 (e cosa c’entrano i Ferragnez)

Dieci parole che abbiamo imparato a usare nel 2022 (e cosa c’entrano i Ferragnez)

Ogni anno che passa ci insegna qualcosa, anche dal punto di vista linguistico. Era già stato così nel 2021, quando abbiamo imparato il significato di de-escalation,  hybrid work, dark kitchen, cobot, solastalgia, cancel culture, solo per fare qualche esempio. Il 2022 quali parole ci lascia in eredità? Ne abbiamo selezionate dieci, ma potrebbero essercene anche altre, senza contare i termini che sono tornati alla ribalta con una nuova sfumatura di significato, come maranza. A legare la maggior parte dei nuovi vocaboli è la loro appartenenza allo slang giovanile e la loro origine: inutile dirlo, molto sono nati su TikTok, diventando hashtag molto diffusi.

Shippare
Per esempio, shippare è un termine diffusissimo sul social network amato dai più giovani. Deriva dalla parola inglese “relationship”, accorciata ed italianizzata. Si usa quando si vuole “ipotizzare che due persone starebbero bene insieme”. Per esempio, “Francesco e Marina, vi shippo! oppure “Io shippo Jennifer Lopez e Ben Affleck”. Quando la coppia si forma, si parla di OTP, ovvero One True Pair(ing), altro termine che potremmo inserire in questa lista. Il risultato? Bennifer, Ferragnez…

Quiet quitting
Dopo la Great Resignation, ovvero le dimissioni di massa, durante la pandemia, il fenomeno del momento viene descritto da questo neologismo nato sui social, che indica “l’abbandono silenzioso”, ovvero il fenomeno diffuso nel mondo del lavoro per cui i dipendenti di un’azienda vogliono fare solo il minimo indispensabile, compatibilmente con i loro compiti e le ore definite dal contratto. Si rifiutano però di fare straordinari, di aderire a progetti extra e di assumersi ulteriori responsabilità, alla ricerca di un nuovo equilibrio tra lavoro e benessere personale.

Boomer
Parola entrata anche nell’edizione 2023 del dizionario Zanichelli. E’ usato dai giovani per riferirsi alla generazione del baby boom, in alternativa ad espressioni come “anziano” o “di una certa età”.

Cringe
Parola molto in uso tra i più giovani, diventata famosa nelle ultime settimane grazie alla canzone “Cringe Inferno” dei Tropea, gruppo musicale arrivato in finale a XFactor 2022. Significa “imbarazzante” ed in genere viene utilizzato dai tiktoker per indicare gli adulti che si comportano in maniera imbarazzante, appunto, ai loro occhi.

Sottona
Anche in questo caso siamo nello slang giovanile e anche questa parola è stata pronunciata più volte a XFactor 2022 per via del singolo di Beatrice Quinta, “Se$$o”. Sottona indica una persona che farebbe di tutto (sbagliando) per il proprio partner, per cui spesso finisce per essere presa in giro o ferita. 

Ronnabyte
Ronnabyte, come quettabyte, è un nuovo nome aggiunto al Sistema internazionale di unità di misura (Si): indica le quantità gigantesche di dati che saranno presto prodotte nell’era dei Big Data. Dopo lo yottabyte, che sta per 10 alla 24esima byte, ecco il ronnabyte (10 alla 27esima) ed il quettabyte (10 alla 30esima).  

Friendzonare
Sempre tra le parole nuove legate al mondo giovanile e al mondo della relazioni, oltre a scippare ecco friendzonare, ovvero mettere (o finire) nella friendzone, ovvero un rapporto affettivo asimmetrico in cui uno dei due partner vorrebbe una relazione d’amore e l’altro vuole fermarsi all’amicizia. 

Fat shaming
Indica la derisione di una persona per il suo peso considerato eccessivo.

Catcalling
Questo termine comprende le molestie di strada, tra cui commenti indesiderati, gesti, strombazzi, fischi, inseguimenti, avances sessuali persistenti e palpeggiamento da parte di estranei, in aree pubbliche o aperte al pubblico.

Biohotel
Il biohotel è un albergo che persegue una gestione ecosostenibile in tutti gli aspetti della sua attività, dagli alimenti e bevande ottenuti con il metodo dell’agricoltura biologica, possibilmente anche a km0, alla corretta gestione e riduzione dell’uso dell’acqua, dai materiali utilizzati per la costruzione della struttura al risparmio energetico, passando per la riduzione e la raccolta differenziata di tutti i rifiuti.