Home Future Cereali antichi e moderni, differenze: conoscerle per evitare errori alimentari

Cereali antichi e moderni, differenze: conoscerle per evitare errori alimentari

cereali antichi moderni

Si sente sempre più spesso parlare di cereali “antichi”, quasi in contrapposizione ai cereali “moderni”. Quali sono le differenze? Come orientarsi? Lo spiega l’utile libro di Monia Caramma, Cereali antichi e moderni, in libreria per Mind Edizioni. Attraverso un ricco excursus storico l’autrice fa finalmente luce su come distinguere le vere sementi antiche da quelle moderne, smascherando le farraginose linee che le definiscono e le insidiose strategie di marketing messe in campo dall’agrobusiness.

Prendiamo l’esempio del grano a basso indice di glutine Senatore Cappelli, di cui tanto si sente parlare. Molti pensano che sia un grano “antico”, con tutto quanto di buono e positivo è collegato a questo aggettivo. Invece questo grano, creato nel 1915 da sperimentazioni su una varietà tunisina resistente a parassiti e siccità, è stato iscritto nei registri del ministero dell’Agricoltura nel 1938, di nuovo nel 1969, nel 1990, nel 2001 e infine nel 2011. Allora è un grano antico o moderno? Dietro questa diatriba c’è una robusta strategia di marketing alimentare che rischia di confondere le idee ai consumatori.

Vero è che il pane, la pasta, i prodotti da forno non sono tutti uguali: se coltiviamo e utilizziamo le eccellenze territoriali, le farine di grani antichi possono dar vita a esperienze di gusto ricche di magnifiche sensazioni, oltre che salutari. La nostra tradizione gastronomica, tuttavia, è fortemente condizionata dalle multinazionali dell’agrifood, che dettano i trend dell’alimentazione guidate soprattutto dalle regole del profitto, a discapito delle biodiversità e del benessere dei consumatori.

Questo libro offre così un’informazione corretta ai consumatori attenti all’alimentazione e soprattutto alla propria salute.

L’AUTRICE

Monia Caramma – tra le cento donne di successo selezionate da Forbes per il 2021 – è referente di Sorghum-ID, società sostenuta dall’Unione Europea per lo sviluppo della coltivazione e del consumo di sorgo in sostituzione di mais giallo e soia – ha partecipato come speaker al 2 e 3° Congresso Europeo.

Monia Caramma

Cereali antichi e moderni

Mind Edizioni

Pagine 160

€15,00

versione ebook € 9,99