Home Facts San Marino, Antonio Tiberi ha ucciso il gatto del ministro: il ciclista italiano rischia il ritiro della residenza

San Marino, Antonio Tiberi ha ucciso il gatto del ministro: il ciclista italiano rischia il ritiro della residenza

San Marino, Antonio Tiberi

San Marino, Antonio Tiberi è un ciclista italiano che si è reso protagonista di una brava che per ora gli sta costando la carriera. A soli 21 anni, Tiberi rischia di macchiare per sempre la sua carriera professionale nel ciclismo.

San Marino, Antonio Tiberi ha ucciso il gatto del ministro

Antonio Tiberi ha 21 anni ed è originario di Frosinone ma soprattutto è un ciclista della Trek Segafredo. Nella sua giovane carriera ha vinto un bronzo agli Europei del 2018 e oro nella cronometro juniores ai Mondiali 2019 già in gara a Vuelta e Giro di Lombardia. Da marzo del 2022 risiede a San Marino per a legge sulla residenze atipiche per sportivi.

Il giovane ciclista si è reso protagonista di una bravata. Lo scorso giugno, dopo aver acquistato una carabina ad aria compressa, per provarla aveva deciso di sparare fuori dalla sua finestra colpendo però e uccidendo il gatto del ministro al Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati.

“Sono profondamente pentito di quanto è successo – scrive su Instagram Tiberi accompagnando le parole con una foto con sfondo nero – È stato un gesto stupido e irresponsabile, della cui pericolosità mi sono reso conto a posteriori. Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le conseguenze del mio gesto. Chiedo scusa alla mia squadra, vittima incolpevole della vicenda e al Segretario Pedini Amati per il danno emotivo che gli ho causato, così come ai cittadini di San Marino”.

Il ciclista italiano rischia il ritiro della residenza

Dopo il suo gesto, il ciclista dovrà scontare una una squalifica di 20 giorni senza retribuzione, annunciata dalla sua squadra, la Trek-Segafredo. “Non correrà al trofeo Laigueglia, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Torino”. Inoltre,  è stato condannato a pagare una multa di 4.000 euro. La carabina è confiscata.

Il ministro ha intenzione di proporre ai sui colleghi di togliere la residenza al ciclista italiano dopo quanto accaduto. “Certo che lo chiederò – ha dichiarato Pedini Amati – A San Marino non abbiamo bisogno di queste persone. Mi dispiace perché stiamo parlando di un ragazzo giovane, ma non si può ammazzare un animale domestico e cavarsela con 4.000 euro di multa“.

 

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