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Perché si regalano le mimose alla Festa della donna e qual è la storia dell’8 marzo

Perché si regalano le mimose

Perché si regalano le mimose alla festa della donna, meglio chiamata “giornata internazionale della donna”. Il fiore è diventato simbolo nell’immaginario collettivo in questa giorna in particolare. Ecco quali sono i motivi e la storia dell’8 marzo.

Perché si regalano le mimose alla Festa della donna

Regalare la mimosa a una donna l’8 marzo ha un significato soprattutto simbolico. Tutto parte dal fiore che esprime forza e femminilità ma allo stesso tempo a esso sono legati valori quali la libertà e autonomia. Ecco, poi, i diversi significati che legano la mimosa alla festa della donna:

  • Il fiore fiorisce in questo periodo dell’anno, nel mese di marzo
  • La scelta della mimosa è legata anche a ragioni storiche. Sono state le femministe ex-partigiane Rita Montagna e Teresa Mattei ad averle regalate per prime alla Festa della donna.
  • Le origini della festa della donna vengono legate all’incendio di una fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York. Una leggenda narra che accanto alla fabbrica in fiamme ci fosse proprio un albero di mimose, poi scelta come simbolo ufficiale della festa dedicata alle donne.
  • In Italia la mimosa è diventata la “pianta delle donne” nel 1946 quando l’UDI, cioè l’Unione Donne Italiane, cercava un fiore che potesse essere regalato al sesso femminile.

Qual è la storia dell’8 marzo

Si inizia nei primi anni del novecento e con precisione nel febbraio 1908: la socialista Corinne Brown dichiarò sulla rivista The Socialist Woman che il Congresso non aveva “alcun diritto di dettare alle donne socialiste come e con chi lavorare per la propria liberazione“. Si iniziò dunque a parlare dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto.

Così nel 1908 il Partito socialista americano decise di dedicare l’ultima domenica del febbraio del 1909 all’organizzazione di una manifestazione per il voto alle donne. La prima “giornata della donna” negli Stati uniti si svolse quindi il 23 febbraio 1909.

Negli anni successivi, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, sono state poi organizzate molte altre giornate dedicate ai diritti delle donne.
A San Pietroburgo, l‘8 marzo 1917, le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. In seguito, per ricordare questo evento, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste che si svolse a Mosca nel 1921 fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia. In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l’8.

 

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