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Matteo Bassetti e moglie aggrediti dai No Vax a un aperitivo

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Matteo Bassetti e sua moglie aggrediti dai No Vax al bar. L’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova si è sfogato sui social dopo l’orribile esperienza: “Neanche un aperitivo in santa pace, vogliono solo fomentare odio”.

Matteo Bassetti e sua moglie aggrediti dai No Vax al bar: “Neanche un aperitivo in santa pace!”

L’infettivologo genovese Matteo Bassetti ha denunciato sui social un’aggressione verbale subita da un gruppo di No Vax. Il 19 Febbraio, il virologo dell’ospedale San Martino di Genova si trovava in un bar in via XX Settembre, in compagnia della sua moglie, Maria Chiara Milano Vieusseux“Neanche un aperitivo in santa pace!” -racconta Bassetti nei suoi post su Instagram e Facebook- “Un attacco vile, gratuito, in una contesto della mia vita privata in cui, l’unica mia colpa, era quella di godermi il venerdì sera nel centro cittadino. Questi personaggi con un attacco simile (al grido di “Bassetti vattene da Genova”) per l’ennesima volta dimostrano quanto poco gli importi del vaccino, della salute, del benessere sociale, in quanto il loro scopo è soltanto quello di fomentare odio nei miei confronti e di tutti i sanitari e turbare la tranquillità dei cittadini”.

Non è la prima volta che il medico è bersaglio di insulti e minacce da parte di individui contrari al vaccino. Bassetti è infatti arrivato a ricevere oltre 50 telefonate in una notte, dopo che il suo numero di telefono è stato pubblicato in una chat di Telegram il 29 Agosto. “Ancora c’è chi si diverte nel pieno della notte a chiamare” -spiegava il medico lo scorso Dicembre ad Agorà“Dicendo ogni cosa possibile su di me e la mia famiglia. Dall’inizio ho denunciato tutti, ci sono fascicoli molto alti nella procura di Genova con tutti i numeri di telefono”.

Bassetti denuncia: “Italia paese di imbecilli, ci vogliono pene esemplari”

Matteo Bassetti ha parlato della vicenda ad Adnkronos, dimostrandosi ancora furente per l’accaduto: L’Italia è un Paese pieno di imbecilli, altra definizione non posso darla. Un momento di una bassezza rara, che peggio non poteva coincidere con i due anni dall’inizio della pandemia”. L’infettivologo punta il dito contro le istituzioni: C’è un clima inaccettabile e ci sono responsabilità enormi, secondo me, anche da parte della magistratura. Mi auguro che qualcosa facciano gli inquirenti, perché se a questa gente sarà fatto un processo tra 5 anni non servirà a nulla. Ci vogliono dei processi rapidi con pene esemplari. Un Paese civile è un paese che sa far rispettare la legge per tutti, non solo per qualcuno: di qualunque colore politico.

Dopo la denuncia dell’infettivologo sul web, gli utenti si sono stretti attorno a Bassetti e alla sua famiglia, riempiendoli di messaggi di supporto. “Grazie della vostra vicinanza” -ha risposto grato il virologo- In 24 ore ho ricevuto oltre 26 mila messaggi e commenti. Un numero impressionante che testimonia la Vostra gratitudine per il lavoro che svolgo ogni giorno. Grazie davvero a tutti”.