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Linneo, il cane di Blanca: vero nome, razza, caratteristiche, storia

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Nella fiction “Blanca” un elemento di straordinario successo è il cane Linneo. In molti si chiedono chi sia veramente l’amico a quattro zampe della protagonista della serie in onda su Rai 1: come si chiama? Qual è  la sua razza e quale la sua storia? Ecco tutto quello che sappiamo di Linneo.

Linneo, il cane di Blanca

Linneo è il cane di Blanca, un elemento che ha riscosso particolare apprezzamento nel pubblico della fiction di Rai1. La serie televisiva ha infatti raggiunto il record stagionale di oltre 5 milioni e mezzo di spettatori anche grazie all’amico a quattro zampe della protagonista. Per creare però quel sodalizio che intenerisce tanti spettatori, l’attrice Maria Chiara Giannetta ha dovuto lavorare duramente. Il primo passo di preparazione al suo personaggio è stato proprio familiarizzare con il cane.

Il vero nome di Linneo

Il cane che accompagna Blanca nella fiction si chiama Linneo. Si tratta di un nome di fantasia, perché in realtà la star a quattro zampe di Rai 1 è di sesso femminile e si chiama Fiona.

Di che razza è Linneo

È un esemplare di Bulldog Americano, di razza classica tra Hybrid e Bully. Ciò che la rende però un cane particolare e diverso da quelli della sua tipologia è il colore degli occhi, rari in quanto chiari. Inoltre, Fiona misura in altezza circa sessanta centimetri al garrese e pesa intorno ai cinquanta chili.

Nella fiction Blanca, Linneo accompagna la protagonista non vedente, oltre che farle compagnia e rivestire il ruolo di cane da guardia. La segue in tutte le sue avventure, suggerendole pericoli e scorciatoie, e diventando a tutti gli effetti la vista di lei. Infatti, come dice Blanca a Lucia, la figlia della vittima del primo episodio, “io non vedo, ma ti vede lei per me”.

L’addestramento sul set

Il fantastico rapporto tra Blanca e Linneo si deve all’addestratrice Carolina Basile, dal 2018 proprietaria della Dog Studios, società che trasforma i cani in attori.

Tutto è nato dalla richiesta del regista Jan Maria Michelini di avere un cane fuori dagli schemi, diverso e speciale, con una certa prestanza fisica ma allo stesso tempo dolce e con un forte rapporto di complicità con la protagonista. Fiona, che grazie al suo umano di riferimento e alla sua famiglia aveva già un’ottima base educativa, ha dimostrato di avere tutte queste caratteristiche”, ha spiegato l’addestratrice a Kodami. 

L’attrice ha passato oltre un mese prima delle riprese tutti i giorni con Fiona… Credo sia la prima volta in tv che c’è un legame così forte con la protagonista ed ecco perché abbiamo impiegato tanto tempo per prepararli, il regista voleva che ci fosse questa sintonia”, ha spiegato ancora Carolina Basile.

Per far fronte alla sfida di Blanca ipovedente “Abbiamo dovuto ricostruire tutte le linee di sguardi in modo che il cane avesse sempre un riferimento in me o in uno dei miei collaboratori”, ha raccontato l’addestratrice a Kodami. Sul set anche Fiona aveva a disposizione il suo camerino, con divano e poltrona proprio come a casa.