Home Facts Filippo Facci denunciato per stalking dalla ex compagna. Lui: “Atto impugnabile davanti al Tar”

Filippo Facci denunciato per stalking dalla ex compagna. Lui: “Atto impugnabile davanti al Tar”

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Un ammonimento del questore di Milano per presunti atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. È il provvedimento amministrativo ricevuto dal giornalista di Libero Filippo Facci, il cui programma è in Rai previsto nel nuovo palinsesto è ora sempre più a rischio (si parla anche di una possibile sospensione dalla Rai).

Filippo Facci denunciato per stalking dalla ex compagna

Il giornalista di Libero Filippo Facci – dopo il commento pubblicato su Libero in merito al caso del figlio di Ignazio La Russa che lo hanno posto al centro delle polemiche – è finito nuovamente nell’occhio del ciclone. Questa volta, però, il motivo è un altro, ossia presunti atti persecutori nei confronti dell’ex compagna. La notizia data dall’agenzia di stampa Agi, è stata poi  confermata.

Il commento di Facci: “Un atto dovuto legato ad uno scambio di email”

È stata la Divisione anticrimine della questura del capoluogo lombardo a condurre l’istruttoria scattato dalla segnalazione dell’ex compagna. «È un atto dovuto legato molto banalmente a delle mail che io e la mia ex compagna e madre dei miei figli ci siamo scambiati e che non le sono piaciute – ha commentato Facci contattato dall’Agi -. È un atto amministrativo e impugnabile davanti al Tar il cui peso è talmente poco considerevole che non so nemmeno se lo impugneremo».

A rischio il programma in Rai

Filippo Facci era stato designato nel nuovo palinsesto Rai 2023/2024 per la conduzione di un programma. Che ora, dopo le polemiche che lo hanno investito, è sempre più a rischio. Sandro Ruotolo, senatore del Pd, ha ammonito a tal proposito la Rai, chiedendosi: “Che dice il comitato etico della Rai? Il servizio pubblico può consentire una lettura del genere sulle donne? Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”.