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Filippo Facci, chi è il giornalista attaccato dal Pd sul caso La Russa: cosa ha detto nell’articolo di Libero

Filippo Facci

Filippo Facci è un giornalista che nelle ultime ora è finito nella bufera dopo aver scritto un articolo su Libero in cui difendeva il figlio di Ignazio La Russa. Contro il giornalista e scrittore è intervenuto il Pd.

Filippo Facci, chi è il giornalista

Filippo Facci è un giornalista e scrittore, nato l’11 maggio 1967 a Monza. Dopo la laurea in in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano, intraprende la sua carriera da giornalista. Ha iniziato da «L’Unità», «La Repubblica» e poi  a «L’Avanti», quotidiano del Psi (Partito Socialista Italiano). Scrive per quindici anni come editorialista de «Il Giornale» e collabora anche con «Il Foglio», scrivendo di musica classica. Inoltre, per alcuni anni scrive sulla rivista «Grazia» una rubrica in cui racconta storie di donne rigorosamente inventate.

Non solo scrittura ma anche televisione per Facci. Lavora a Mediaset dal 1999 al 2009, anno in cui si dimette. Negli anni 2010 e 2020 è ospite e opinionista di varie trasmissioni tv a tema politica. Nel 2023 gli viene affidata una striscia televisiva che anticipa il Tg2. Molto riservato nella sua vita privata, si sa che è sposato e ha due figli.

Filippo Facci attaccato dal Pd sul caso La Russa

Dopo aver trattato in un articolo del caso di Leonardo La Russa,, difendendo il figlio del presidente del Senato, è è intervenuto il Pd. “Conviene alla Rai, al servizio pubblico, affidare un programma a Filippo Facci” che su Libero parla della vittima come di “una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa? Può la tv pubblica essere affidata a chi fa vittimizzazione secondaria?”, denuncia Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd.

Poi domanda: “E che dice il comitato etico della Rai? Il servizio pubblico può consentire una lettura del genere sulle donne? Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”.

Cosa ha detto nell’articolo di Libero

Le parole contestate sono in un articolo su Libero a sua firma: “Le sofisticate scienze forensi non impediscono che alla fine si scontri una parola contro l’altra, e che, nel caso, risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa e che perciò ogni racconto di lei sarà reso equivoco dalla polvere presa prima di entrare in discoteca“.

Poi, Facci fa un passo indietro, parlando con l’Ansa: ““Riscriverei quella frase? No, perché conta un solo fatto: che la frase non ha portato niente di buono e che ha fatto malintèndere un intero articolo. La professionalità innanzitutto, l’orgoglio personale poi”. Il giornalista parla di una polemica “costruita sul nulla” e afferma che da giorni si cercava un incidente per investirne la Rai, “colpevole – dice – di avermi proposto una collaborazione per ora non formalizzata”. E rivendica che “chiunque abbia letto l’articolo interamente, e sottolineo chiunque ha convenuto che il mio articolo fosse equilibrato ed equanime”.