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Covid, sintomi e contagi in aumento: allarme dagli esperti

Covid

Covid, contagi in aumento in questi giorni di festa con la curva che potrebbe aumentare all’inizio del nuovo anno. Infatti, gli esperti hanno lanciato un allarme mettendo in guardia molti dai pericoli.

Covid, sintomi e contagi in aumento

Il Covid si sta facendo sentire in questi giorni fi festa con sintomi e di conseguenza i contagi che sono in aumento. Per distinguere il virus da una semplice influenza si dovrebbe rientrare in questi casi, secondo gli esperti:  riguardano la febbre (sopra i 37,8 °), tosse secca persistente, perdita del gusto e dell’olfatto. In alcuni casi si verificano episodi di affaticamento, mal di gola, mal di testa e mancanza di respiro

Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri Filippo Anelli invita alla prudenza: “Per evitare i contagi, consigliamo di mantenere un po’ di distanza fisica, in questi casi, non è segnale di un minore affetto ma un gesto di attenzione verso sé stessi e agli altri. Invitiamo tutti a tornare ad atteggiamenti prudenti. Nessun allarmismo”, precisa, “il Covid oggi non è quello che abbiamo conosciuto 2-3 anni fa, ma resta ancora una malattia temibile”.

L’allarme dagli esperti

“Probabilmente ci troviamo nella fase più acuta delle infezioni respiratorie, un mix tra la classica influenza, nelle sue varie forme, e le varianti nuove del Covid. Dobbiamo scavallare le festività, che aumentano i contagi, per capire come siamo messi a gennaio. Purtroppo le varianti del Covid e l’influenza hanno coinciso“. Così Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio su Covid e influenza. Abbiamo al momento un milione di persone malate di infezioni respiratorie, siamo al livello massimo – aggiunge -. E purtroppo abbiamo toccato le 515 vittime nell’ultima settimanaprobabilmente in sette giorni, per Capodanno, supereremo quota 600 morti di Covid“. 

“Purtroppo il Covid resterà con noi con un andamento come quello di un sasso nello stagno, a onde. La tendenza per gli anni successivi sarà a ridursi, almeno dovrebbe salvo l’insorgere di nuove varianti inattese e pericolose che non possiamo escludere”, conclude Pregliasco.

Saranno circa un milione gli italiani che trascorreranno le festività a letto con l’influenza, i virus parainfluenzali e il Covid. Per tutti la raccomandazione principe è “non fate gli eroi, non vi imbottite di farmaci fino ad azzerare i sintomi pur di partecipare a tavolate e riunioni di famiglia perché fate male voi stessi e soprattutto agli altri”, continua Pregliasco.