Home Facts A profitto, l’ultimo singolo di Anastasio: testo e video

A profitto, l’ultimo singolo di Anastasio: testo e video

A profitto, l’ultimo singolo di Anastasio: testo e video

Con il mese che sta per concludersi, ecco che si fa risentire un cantante ex vincitore di X Factor. Anastasio torna e spolvera il suo stile, presentando A profitto, il suo ultimo singolo.

A profitto, il testo dell’ultimo singolo di Anastasio

Dopo un lungo silenzio, torna a parlare (o meglio a cantare) anche Anastasio, rapper che ha vinto la dodicesima edizione di X Factor. L’artista ha infatti da poco presentato il suo nuovo singolo, intitolato A profitto.

Un sound acceso e tipico del cantante classe ’97 che si dimostra, ancora una volta, molto riservato in campo musicale, a differenza del suo carattere vivace e spigliato. Una canzone “introspettiva” e forte, che vuole riaccendere l’interesse nei suoi confronti.

Di seguito il testo del brano:

Ah
Non direi che ho fatto un brutto lavoro
E poi guarda, tutto da solo
Adesso che mi affaccio dalla mia torre d’avorio
La lezione è che non tutto è una lezione, non tutto fa brodo
Ah

E non mi dire che il tuo vuoto ti completa
Lo so bene che l’esilio è un po’ il destino del poeta ma
Tu accetti l’abbandono solo perché non hai scelta
Se non tra merda e piscio, tra tofu e seitan
Lo me le bevo tutte, ma quest’acqua non disseta
Non ti sento e soprattutto cosa cazzo me ne frega
Mi interessa solo quello che rimane
Se si spengono le luci e resti solo come un cane
Sarò santo come Kvara, ignaro della gara
Letale come un volo di farfalla pure quando sbaglia
La spada io la impugno per la lama, puttana
È tutto mio il sangue che la bagna

Ma io sogno la campagna, mica la playa
Sogno qualcuno che mi calma, non che mi salva
Dammi una vita spensierata e una fine come un’altra
Andrà bene, intanto, ah già
La mia passione devo metterla a profitto
Questo dolore devo metterlo a profitto
Anche il tuo amore devo metterlo a profitto
A profitto, a profitto
E questa stanza devo metterla a profitto
E la mia voce devo metterla a profitto
La mia tristezza devo metterla a profitto
A profitto, a profitto (Yeah)

Parlo troppo per essere saggio
Intanto che rimbalzo da un paesaggio all’altro
Dal villaggio al bosco, alla metropoli
Che cazzo faccio? Me ne vado, tanto
Sono solo di passaggio, sempre in viaggio come i nomadi
Ma forse ancora non è chiaro
Tu mi chiedi dove vado, io vago
Corro per stancarmi, rappo per sprecare fiato
È un modo come un altro per disperdere energie
Come il calcio, lo spreco è sacro
Mi oppongo alle tue leggi di mercato
Del cazzo, questi pensano al guadagno e a nient’altro
Guarda il risultato
Adesso anche l’amore puzza di contratto, puzza di Milano
Piazza la tua offerta e vedi cosa ottieni in cambio
È l’incubo dell’impiegato, complimenti
Tu non compri, non sei comprato
Sei peggio di un oggetto, sei il mezzo, il denaro
Ma io sogno la campagna, mica la playa
Sogno qualcuno che mi calma, non che mi salva
Dammi una vita spensierata e una fine come un’altra
Andrà bene, intanto, ah già

La mia passione devo metterla a profitto
Questo dolore devo metterlo a profitto
Anche il tuo amore devo metterlo a profitto
A profitto, a profitto
E questa stanza devo metterla a profitto
E la mia voce devo metterla a profitto
La mia tristezza devo metterla a profitto
A profitto, a profitto

LEGGI ANCHE: “Alta marea” di Coez e Frah Quintale: significato, testo e video della canzone.

Il video della canzone

Please accept marketing-cookies to watch this video.