Gli Stati Uniti hanno negoziato con la giunta militare del Niger il ritiro della missione militare di mille uomini presente nel Paese centroafricano. Il Pentagono parla della necessità di un ritiro “ordinato” da completare nei prossimi mesi. Mirando a dimenticare l’onta dell’Afghanistan, dove ad agosto 2021 l’uscita dal Paese riconquistato dai Talebani portò a lasciare sul terreno mezzi ed armamento....
Categoria: Venti di guerra

Gli Usa non mollano l’Ucraina. Ma tra i cittadini cala il consenso agli aiuti
Il pacchetto da 95 miliardi di dollari di aiuti militari a Israele, Taiwan e Ucraina è passato alla Camera dei Rappresentanti Usa dopo la mediazione tra Democratici e Repubblicani guidata dallo speaker conservatore Mike Johnson. E il grande beneficiario sarà proprio il governo di Kiev, che riceverà finanziamenti per acquisti di armi e aiuti diretti per 61 miliardi di dollari....

L’Iran non fa più paura e la borsa respira
La risposta dell’Iran ai raid di Israele dell’1 aprile, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 aprile, non ha spaventato i mercati. E, col senno di poi, c’era da aspettarselo. Le borse stanno proseguendo pressoché indisturbate il loro tragitto e il caso dei lanci di droni e missili verso Israele non le ha turbate. Per i massimi investitori...

Schlein e la “tregua” con Meloni, Rizzo: “Non contano nulla in politica estera”
“L’attacco iraniano a Israele va condannato con forza. L’impegno della comunità internazionale dev’essere tutto teso a evitare l’escalation, far cessare il fuoco e a costruire la pace in Medio Oriente. Su questo ho già sentito la presidente del Consiglio per esprimere tutta la nostra preoccupazione e offrire collaborazione nell’interesse dell’Italia”, afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein....

Iran contro Israele: un attacco efficace che tarpa le ali a Netanyahu
L'attacco dell'Iran a Israele si è risolto con la neutralizzazione dei missili da parte dei partner israeliani. Ma questa offensiva ampiamente anticipata porta con sé una serie di problemi per Israele e per Netanyahu.

Le sfide di Israele dopo i raid dell’Iran. Parla l’ambasciatore Carnelos
La risposta iraniana al raid di Israele contro il consolato di Teheran a Damasco dell’1 aprile è arrivata per lanciare un segnale nella notte tra il 13 e il 14 aprile. Una risposta più importante sul piano politico che su quello militare, in un contesto che mostra quanto sotto pressione sia la posizione di Benjamin Netanyahu e del suo governo....

La guerra continua: il ritiro di Israele da Rafah e le sfide di Netanyahu
Il ritiro delle truppe israeliane dal Sud della Striscia di Gaza segna uno scacco per Benjamin Netanyahu? Si, ma non bisogna trarre da questa vicenda conclusioni definitive sulla guerra tra Israele e Hamas. Ne è convinto Aldo Giannuli, che parlando con True-News ragiona: “la scelta di Netanyahu di evacuare le truppe dell’Israel Defense Force dalla zona di Rafah è da...