Home Sports Smalling, tutte le strade portano all’Inter

Smalling, tutte le strade portano all’Inter

Mondiale Abraham Smalling esclusi

Ancora tu. L’Inter per i dirigenti della Roma sta iniziando, almeno sul mercato, ad assumere le sembianze di un incubo. Di quelli che puntualmente tornano a offuscare sogni e ambizioni, “rubandoti” le cose più preziose. I giallorossi negli ultimi due anni si sono visti strappare dai nerazzurri prima Edin Dzeko e poi Henrick Mkhythrian. E come si suol dire non c’è due senza tre. Il parametro zero che Marotta e Ausilio potrebbero soffiare alla squadra capitolina risponde al nome di Chris Smalling.

Il difensore inglese è in scadenza di contratto

Il difensore inglese infatti è in scadenza di contratto e con la Roma l’accordo per il rinnovo non è ancora stato trovato, nonostante i dialoghi vadano ormai avanti da almeno tre mesi. Ecco perché l’ex Manchester United potrebbe essere un’occasione molto ghiotta a zero per la prossima stagione. Mica male per chi deve far di conto e può spendere poco sul mercato come il club di Suning. 

La scorsa settimana, i suoi agenti James Featherstone e Will Thornton, erano attesi in Italia. Puntuali come un orologio svizzero hanno fatto tappa a Trigoria: ennesima fumata grigia per il prolungamento del contratto. Tiago Pinto ha messo sul piatto un biennale da 2,5 milioni a stagione più bonus in alternativa all’annuale alle attuali condizioni (3,5 milioni più premi)  che percepisce il numero 6 romanista. Niente da fare: per abbassarsi il salario serve un nuovo contratto di natura triennale, altrimenti per un solo anno le richieste dell’entourage del difensore sono più alte (ritocco a 4,5 milioni a stagione, bonus inclusi).

La partita si gioca tutta lì, sul piano economico

E se da un lato è vero che la Juventus ha preso informazioni (Allegri vorrebbe mandar via Bonucci, ma non è semplice visto che il centrale bianconero percepisce 6,5 milioni fino al 2024), però per ora non possono affondare anche in considerazione delle vicende extra-campo che sono legate direttamente al nuovo Cda. Ecco perché tutte le strade portano alla Milano sponda nerazzurra. L’Inter, da tempo, è vigile e sorniona: Marotta e Ausilio studiano l’operazione in stile Mkhythrian, visto che l’inglese a parametro zero sarebbe perfetto per rimpiazzare uno tra Skriniar e De Vrij, entrambi a scadenza e prossimi all’addio. Da viale della Liberazione hanno già mosso i primi passi, offrendo  a Smalling un biennale da 3,5 milioni a stagione più bonus che è quello che hanno offerto a De Vrij e meno di quanto prende attualmente Skriniar (3,8 più premi).

Per il disastrato bilancio interista sarebbe un’operazione perfetta

Per il disastrato bilancio interista sarebbe un’operazione perfetta. Un usato sicuro con cui puntellare la retroguardia di Inzaghi e mantenere la squadra competitiva nell’immediato. Che poi è l’unica cosa che conta in attesa di capire cosa accadrà nel 2024 a livello societario (Suning deve rifondere il prestito da 300 milioni di euro a Oakteee). Il futuro è oggi. Con la Roma che, per l’ennesima volta, perderebbe un proprio titolare a gratis, rinforzando al contempo una concorrente. Nell’aria c’è un clima di deja-vù…