Home Sports Il Giro d’Italia rimane sulla Rai (ma per un pelo)

Il Giro d’Italia rimane sulla Rai (ma per un pelo)

Il Giro d’Italia rimane sulla Rai (ma per un pelo)

Alta tensione tra la Rai e RCS in merito al futuro del Giro d’Italia. Last minute i diritti per la corsa rosa 2021 sono stati assegnati a Viale Mazzini, con mamma Rai che però ha trovato un’intesa solo annuale con Urbano Cairo. E la trattativa è stata tutt’altro che semplice, anzi in più occasioni le parti hanno sfiorato la rottura. Alla fine però l’accordo è stato trovato, seppur in extremis. Merito del direttore di Raisport, Auro Bulbarelli, che si è speso in prima persona per evitare che uno sport nobile come il ciclismo sparisse dalla TV nazionale. D’altronde il Bulba, come è soprannominato il giornalista mantovano, è stato l’aedo di Giro e Tour tra la fine degli anni Novanta (indimenticabili le sue telecronache per le imprese francesi di Pantani…). Chi meglio di lui per tenere in auge questo sport?

Un tira e molla che ha fatto incassare all’azienda del Presidente di Rcs 8 milioni di euro. Ma che succederà l’anno prossimo? Cairo punta a vendere un pacchetto biennale per almeno 15 milioni complessivi. Discovery e Dazn hanno già chiesto informazioni, mentre Mediaset prende appunti e potrebbe replicare la mossa 1994-96 quando il Giro era su Rete4. Rai2 trema soprattutto se fossero vere le voci di corridoio di una trattativa tra Cairo e Sky che – in caso di perdita della Serie A 2021/24 per mano di Dazn – vorrebbe fare l’en plein di tutti gli altri sport visto che rischia di perdere la Serie A. Dopo MotoGP e Formula1 a Rogoredo pensano al ciclismo…