Home Future L’Italia non sta facendo nulla per difendere le proprie coste

L’Italia non sta facendo nulla per difendere le proprie coste

L’Italia non sta facendo nulla per difendere le proprie coste

Per una volta, non parliamo né di guerra né d’immigrazione, ma di mareggiate e cambiamento climatico, che stanno cancellando interi tratti di costa e di spiaggia in tutta la Penisola. È Federlogistica Conftrasporto, che si occupa di logistica e infrastrutture portuali, a dare l’allarme, per l’ennesima volta, dopo la mareggiata che ha colpito il golfo di Napoli negli ultimi giorni di dicembre. In una nota il suo Presidente, Luigi Merlo, ha ricordato: “Già nel 2019 avevamo evidenziato come proprio Napoli figurasse ai primi posti nella lista delle località più a rischio per l’innalzamento del mare. Cosa è stato fatto nel frattempo? Nulla! Avevamo affermato a chiare lettere che Venezia è solo il simbolo evidente di un fenomeno generalizzato. In altre parole, Venezia è la punta di un iceberg, che nell’arco di pochi anni, rischia di colpire e far finire sotto l’acqua più del 50% delle nostre coste e delle spiagge letteralmente spazzandole via”.

L’Italia, una penisola costellata di città, porti e spiagge su cui si basa gran parte dell’economia nazionale, è quindi “all’anno zero nella costruzione di un progetto di resilienza marina”, che sarà fondamentale per il nostro futuro. Nel frattempo, realtà come i Paesi Bassi, Singapore e il Giappone hanno cominciato da tempo.
(Foto: ESA)