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Ucraina, donne stuprate dai soldati russi: le orribili denunce

Ucraina donne

Ucraina, donne stuprate: le denunce e le testimonianze arrivano direttamente dalle città occupate dai soldati russi in Ucraina. L’orrore di una guerra che non risparmia nessuno, nemmeno le donne che non sono riuscite a fuggire e che magari hanno deciso di rimanere nelle proprie città.

Ucraina, donne stuprate in guerra

Nell’orribile conflitto che è scoppiato in Ucraina, si susseguono gli orrori e gli errori della guerra che non porta mai nulla di buono. Dopo il rischio di un attacco a una seconda centrale nucleare, arrivano le denunce di donne stuprate dai soldati russi nelle città occupate.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando al canale televisivo N1 ha detto: “Quando i soldati stuprano le donne nei territori occupati, e abbiamo diversi casi, quando i soldati russi abusano delle donne nelle città ucraina, è chiaramente difficile parlare dell’efficacia della legge internazionale”.

Le parole di denuncia del ministro degli Esteri continuano mettendo in dubbio anche il diritto internazionale: “Quando le bombe piovono sulle vostre città, i soldati violentano le donne, e purtroppo vi sono numerosi casi di soldati russi, è evidentemente difficile parlare dell’efficacia del diritto internazionale”.

Le orribili denunce

Sono arrivate anche alcune denunce di ragazze ucraine sulla vicenda e in particolare dalle città proprio occupate dai militari russi. Una ragazza di Kherson, città portuale non distante da Odessa finita nelle mani dell’esercito russo ha avuto il coraggio di parlare. “Abbiamo paura – dice Svetlana in un’intervista alla Cnn -. Hanno cominciato a violentare le nostre donne. Persone che conosco mi hanno raccontato di una 17enne stuprata e uccisa. Siamo terrorizzati ma non ci arrenderemo mai”.

Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per “assicurare la protezione delle donne. La storia ha ripetutamente mostrato che conflitti e guerre incrementano l’esposizione delle donne e delle ragazze ai crimini di guerra, come uccisioni, stupri e traffico di esseri umani”, si legge in una nota.