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Terremoto a Napoli, magnitudo 2.7

Terremoto in Molise

La terra è tornata a tremare colpendo la Campania. Nelle ultime ore si conta infatti un terremoto a Napoli, con una scossa di magnitudo 2.7, non molto forte ma comunque preoccupante. Dopo la prima scarica ce ne sono state altre cinque, seppur di breve intensità.

Napoli, terremoto preoccupa i cittadini

Non è stato di certo un risveglio piacevole quello di Pasquetta per la regione della Campania, che è stata colpita da un terremoto proprio Lunedì 10 Aprile. Quasi una “routine”, visto che i cittadini che vivono dalle parti dei Campi Flegrei sono abituati a queste scosse. Un sisma che, seppur non fortissimo, è stato comunque avvertito intorno alle ore 5:54. La zona colpita è quella di Pisciarelli, ad Agnano, nella parte periferica di Napoli.

Il magnitudo 2.7 ha preoccupato anche altre città, come Pozzuoli, e appunto i Campi Flegrei. L’ipocentro – ovvero la profondità del sisma in questione – conta circa 2,7 Km di profondità ed è stato per questo avvertito da molti cittadini, anche più lontani dalla zona direttamente toccata. Come ogni sisma che si rispetti, molti cittadini hanno poi comunicato – soprattutto attraverso i social – di aver sentito un forte boato che è stato conseguenza del terremoto.

A rendere più difficile la situazione è stato il susseguirsi di altre cinque scosse, dopo la prima, sebbene di minor entità. Dopo la prima – intorno alle ore 5:54 – ce ne sono state altre cinque, molto deboli: scosse che hanno contato un magnitudo 0.2 e 0.7. Tanto lievi da non essere avvertite quasi da nessun residente. Le altre scariche sono avvenute tutte in mattina, tra le ore 6:10 e le ore 8:30, spegendosi poco alla volta.

Per fortuna non ci sono stati né danni né feriti, anche se questa zona della Campania rimane sempre da monitorare, perché spesso vittima di terremoti, a volte molto più forti di quest’ultimo.

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