A Bucha, cittadina di 30.000 abitanti satellite di Kiev, le forze ucraine in entrata hanno trovato corpi di civili uccisi gettati per strada ed esecuzioni di persone trovate con le mani legate dietro la schiena. Scene di morte che hanno colpito fortemente il presidente dell’Ucraina Zelensky (che parla infatti di “genocidio”) e i paesi dell’Unione Europea. Ma cosa è successo davvero nella strage di Bucha?

Strage Bucha, cosa è successo: trovata una “camera di tortura”
Secondo Kiev è il “peggior massacro in Europa dalla seconda guerra mondiale“. Questa camera della tortura era stata allestita in passato come struttura-sanatorio per bambini ma ora sono sono stati rinvenuti i cadaveri di uomini rannicchiati in posizione piegata e con le mani legate dietro la schiena.
La reazione di Kiev
I nomi sarebbero quelli dei soldati russi che erano in servizio nella 64a brigata che ha occupato Bucha fino al 31 marzo. Riporta infatti l’intelligence secondo The Kiyv Independent che “tutti i criminali di guerra saranno processati e perseguiti per i crimini contro la popolazione ucraina“.
Donne prese dai russi come schiave
A riferire questa notizia sarebbe stato un testimone, Alina, all’inviato dell’ANSA in Ucraina. “In questo mese di occupazione i russi hanno preso alcune donne, sui trent’anni, e le hanno portate nel loro quartier generale qui a Bucha, facendole schiave. A loro serviva che cucinassero e facessero tutto ciò che veniva loro ordinato”.