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Sergio Mattarella, scadenza mandato e ultimo discorso di fine anno

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Qual è la scadenza del mandato di Sergio Mattarella? E cosa ha detto nel suo discorso di fine anno ai cittadini (e alla politica)?

Scadenza mandato Sergio Mattarella

Si ritiene, approssimativamente, che il 3 febbraio sia la data della scadenza del mandato di Sergio Mattarella. Potrebbe però anche esserci una proroga di qualche giorno, in attesa dell’elezione del successore. Intanto il presidente della Repubblica ha chiarito più volte di non volere una rielezione e che, se il nuovo capo dello Stato verrà scelto prima della scadenza del mandato, provvederà a presentare le dimissioni di cortesia. L’insediamento del nuovo inquilino del Quirinale avviene infatti dopo il giuramento sulla Costituzione, pronunciato nell’aula della Camera.

Potrebbe anche accadere che le elezioni proseguano fino a dopo la fine del mandato. Il 3 febbraio è la data ultima. Allora il Presidente dovrebbe lasciare il Palazzo e al suo posto (ma con sede a palazzo Giustiniani) il Presidente del Senato farebbe le sue veci fino a elezione del nuovo Capo dello Stato.

L’ultimo discorso di Sergio Mattarella

Come da tradizione in vigore dal 1949, dunque, il 31 dicembre 2021 gli italiani hanno potuto ascoltare a reti unificate il discorso di fine anno del presidente della Repubblica. In questo ultimo discorso a conclusione del settennato al Quirinale, Sergio Mattarella ha toccato molti punti importanti: dalla pandemia, ai vaccini, ai giovani. Non è mancato, com’era prevedibile, anche un bilancio della sua permanenza al Quirinale.

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Il bilancio del presidente e il ringraziamento agli italiani

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un discorso che pare aver chiuso le porte ad una rielezione, ha voluto ringraziare gli italiani e tutte le istituzioni della Repubblica. “Sono stati sette anni impegnativi, complessi, densi di emozioni – ha infatti commentato – e anche nei momenti più bui, non mi sono mai sentito solo. Ho cercato, in quanto custode dell’Unità Nazionale, di trasmettere un sentimento di fiducia e di gratitudine a chi era in prima linea. Un compito che mi è stato facilitato dalla coscienza del legame, essenziale in democrazia, che esiste tra istituzioni e società“.

Scadenza mandato imminente: Mattarella dice no al bis

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno, ha voluto anche ribadire di non essere disponibile ad un bis. ““Tra pochi giorni si concluderà il mio ruolo di presidente, perchè così dispone la Costituzione”.

L’appello per i vaccini

Parlando della pandemia, che ha assorbito ben due anni del suo settennato, Mattarella ha voluto ringraziare chi si è vaccinato facendo anche un appello a chi ancora non si è immunizzato. “Voglio ringraziare gli italiani che, fidandosi della scienza e delle istituzioni, hanno scelto di vaccinarsi. La ricerca ci ha consegnato, molto prima di quanto si potesse sperare, questa opportunità e sprecarla è un’offesa a chi non l’ha avuta o ancora non riesce ad averla. I vaccini hanno salvato migliaia di vite e hanno moltissimo la pericolosità della malattia”.

Il messaggio di fiducia ai giovani: “Non fermatevi”

Durante il suo messaggio di fine anno il presidente della Repubblica ha voluto rivolgere un pensiero anche ai giovani, presente e futuro del paese. “Siamo pronti ad accogliere il nuovo anno guardando avanti, sapendo che il destino dell’Italia dipende anche da ciascuno di noi. Dalle difficoltà si esce soltanto se ognuno accetta di noi accetta di fare la propria parte e ringrazio tutti i giovani che ho incontrato in questi anni che si impegnano nel volontariato, negli studi, che amano il proprio lavoro o che si impegnano nelle istituzioni. I giovani sono portatori della loro originalità e sono diversi da chi li ha preceduti. Alle nuove generazioni, dunque, sento di dover dire non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro perché soltanto così lo donerete alla società”. Il presidente, sempre parlando dei giovani, ha poi voluto fare sue le parole del professor Pietro Carmina, vittima del drammatico crollo di Ravanusa. “Voi non siete il futuro, siete il presente. Vi prego: non siate mai indifferenti, non abbiate paura di rischiare per non sbagliare..”.