Home Facts Salute Berlusconi, gli effetti del “long Covid”: ecco come sta

Salute Berlusconi, gli effetti del “long Covid”: ecco come sta

Silvio Berlusconi

Girano voci contrastanti riguardo la salute di Berlusconi: il Presidente di Forza Italia è stato di nuovo ricoverato in ospedale per qualche giorno e poi dimesso sabato 14 maggio. Le cause sono da imputare ai sintomi del long Covid che colpiscono le persone negativizzate che hanno contratto un’infezione ad alta carica virale e, nello specifico, si manifestano maggiormente negli over 80.Questi malesseri possono presentarsi come dolore alle articolazioni, difficoltà di respirare, perdita di energie e di concentrazione, palpitazioni o impossibilità a ripristinare i sensi del gusto e dell’olfatto. Possono sopraggiungere, inoltre, problemi più gravi come infezioni agli organi principali quali cuore, reni e polmoni.

Non si conoscono i motivi per cui i sintomi non scompaiano con il dissolversi del virus ma si pensa che siano innescati da una forte risposta infiammatoria che lascia un segno sugli organi. Questo aspetto, unito a una reazione autoimmune del virus, potrebbe presentare similitudini con i componenti del nostro organismo originando anticorpi che vanno a colpire gli stessi organi o tessuti. Le conseguenze a lungo tempo dipendono, dunque, dalla capacità dello stesso organismo di rispondere in modo corretto e funzionale all’infezione virale, al fine di riequilibrare al più presto l’omeostasi.

Salute Berlusconi: quando fu trovato positivo al Covid

Era il settembre 2020 quando sui giornali apparve la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano. La diagnosi era di quelle preoccupanti ovvero polmonite bilaterale Sars-Cov-2 provocata dal coronavirus. Il governo era alle prese con il Recovery fund e Forza Italia chiedeva un piano deciso ed efficiente mentre sosteneva, assieme ad altri partiti, il ritorno alle votazioni.

Alberto Zangrillo, medico di fiducia del Cavaliere, si eresse in questo contesto a portavoce, rassicurando i sostenitori del Premier e confermando la stabilità dei parametri, nonostante la carica virale fosse molto potente e aggressiva. Negli stessi giorni risultarono positivi asintomatici anche i figli Barbara, Luigi e, in secondo luogo, anche la figlia maggiore Marina Berlusconi, manager di Finivest e guida del gruppo editoriale Arnoldo Mondadori.

Zangrillo e Berlusconi si conobbero trent’anni fa tramite l’amicizia comune con don Luigi Verzè, il fondatore del San Raffaele di Milano. E fu lui a curare il leader di Forza Italia nel 2019 quando fu ricoverato a causa di un forte dolore intestinale che poi si rivelò un’occlusione intestinale. Fu sempre lo stesso Zangrillo a sottolineare come fosse complicato averlo come paziente, dato che faticava a comprendere il significato della parola “riposo”.

Salute Berlusconi: le novità delle ultime ore e gli aggiornamenti

In quel frangente Berlusconi venne operato anche per la sostituzione della valvola aortica e rimase in degenza per alcune settimane. Nel 2016, infatti, fu ricoverato negli Stati Uniti e più precisamente a Cleveland, in uno dei centri cardiologici più rinomati al mondo. Subì un importante intervento al cuore che lo obbligò a un lungo lavoro di riabilitazione per ritornare alla vita di tutti i giorni. 

Ci volle del tempo per riprendersi ma da vero leader Berlusconi superò brillantemente la fase critica e si ripresentò ai suoi ammiratori più in forma che mai, deciso a riprendere la carica politica per far sentire la sua voce nelle questioni di governo del periodo come al solito ingarbugliate e complicate.

Salute Berlusconi oggi: che cosa dice il medico Zangrillo

A causa dell’operazione pregressa a cuore aperto, della forte infezione virale e dei suoi problemi autoimmuni, la ripresa della salute procede a rilento; per questo sono necessari continui e monitorati controlli. Martedì scorso viene ricoverato, alle cinque di mattina, nella stanza-suite posizionata al sesto piano del padiglione Diamante, all’interno dell’ospedale San Raffaele di Milano, con una prognosi di infezione intestinale, sintomo che la carica batterica non si è del tutto cancellata. 

Un commento di Matteo Salvini dopo la telefonata con il leader degli azzurri: “Non sta benissimo ma ne uscirà presto”, ha fatto preoccupare i fan, i quali si sono scatenati sui social lasciando post di incoraggiamento. Anche alcune celebrità nel mondo politico, imprenditoriale e dello spettacolo si sono prodigate nel lasciare pensieri rinfrancanti e a fare telefonate per avere maggiori informazioni sullo stato di salute di Berlusconi.

Ma è stata la senatrice Licia Ronzulli, una volta uscita dall’ospedale, a rassicurare tutti i giornalisti presenti lasciando un’ironica dichiarazione nella quale sosteneva che “il Presidente Berlusconi ci seppellirà tutti“. Con maggiore serietà ha poi confermato che la situazione è in via di miglioramento, nonostante qualche linea di febbre causata dall’infiammazione. Ha poi aggiunto che dovrà rimanere in riposo assoluto per un certo periodo e ristabilire l’umore che non è certo favorito dalla degenza ospedaliera.

Il primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale e Cardio-Toracico-Vascolare, Alberto Zangrillo, in un commento di venerdì su Twitter, invece, afferma: “ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. Tutti i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione”. Probabilmente riferito alle insistenti richieste dei media sulla salute di Berlusconi e per far quietare le preoccupazioni sollevate dal silenzio dell’ex Premier che dura oramai da quasi un mese. 

Il 19 maggio avrebbe dovuto presentarsi all’udienza sul caso Ruby ter mentre sono ancora aperti gli altri cinque procedimenti giudiziari a suo carico. Il pianista delle feste ad Arcore Danilo Mariani è stato condannato per falsa testimonianza dal Tribunale di Siena con una pena pari a 2 anni di reclusione. E Berlusconi? Probabilmente l’udienza subirà un ulteriore rinvio, l’ottavo, per legittimo impedimento non appena il giudice accetterà i riscontri medici.

Silvio Berlusconi e il ritorno politico a Bruxelles

Il 21 ottobre, dopo tanto tempo passato in casa a curarsi, Silvio Berlusconi è in aereo diretto a Bruxelles. Con lui anche Antonio Tajani, ex presidente del parlamento Europeo. Finalmente si torna in presenza! Ha affermato infatti il Cavaliere sui social.