Home Facts Molte pizzerie famose nei guai: prodotti Dop fasulli, in un caso pure scaduti

Molte pizzerie famose nei guai: prodotti Dop fasulli, in un caso pure scaduti

Pizzerie prodotti dop fasulli scaduti

Prodotti Dop fasulli, a volte persino scaduti: sotto accusa i titolari di 13 pizzerie gourmet. In seguito all’operazione Margherita Due, finiscono nel fango molti importanti ristoratori, che ora dovranno pagare multe salatissime.

Pizzerie sotto accusa: prodotti dop fasulli, in un caso anche scaduti

L’operazione Margherita Due dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare ha portato alla luce una serie di frodi alimentari da parte di 13 pizzerie gourmet. Nel loro menù, i ristoratori accusati sostenevano di usare prodotti dop nella preparazione dei propri piatti, pur utilizzando, in realtà ingredienti non iscritti al circuito tutelato. I Carabinieri hanno confermato la frode in seguito a una serie di controlli ed ispezioni, riscontrando l’utilizzo di prodotti dop fasulli. In una delle ispezioni, i Carabinieri hanno confermato persino l’utilizzo di prodotti scaduti. I Carabinieri hanno messo in piedi un operazione su vasta scala, intervenendo in sedi su tutto il territorio nazionale. Gli agenti hanno trovato pizzerie a “grandi firme” truffaldine a RomaCaserta Napoli,

Titolari denunciati, multe per 12mila euro

I titolari delle 13 pizzerie accusate sono stati denunciati per frode in commercio. Dovranno pagare multe per ben 12mila euro. Si parla invece di denuncia per commercio di sostanze alimentari nocive per il proprietario della pizzeria che utilizzava prodotti scaduti. I Carabinieri hanno inoltre riscontrato irregolarità nella rintracciabilità degli alimenti, portando quindi al sequestro di 23 kili di vari prodotti agroalimentari. Queste irregolarità porteranno ad ulteriori sanzioni per diverse migliaia di euro.

L’operazione Margherita Due è solo l’ultima operazione di successo del reparto per la Tutela Agroalimentare dei Carabinieri. Solo qualche mese fa, hanno sequestrato in diversi supermercati di Napoli oltre 60 chili di formaggio stagionato, falsamente venduto come Grana Padano Dop. Ad Asti e Cuneo, le indagini hanno portato a multe salate per tre imprese vinicole, che vendevano del semplice vino da tavola come vini dop d’alta qualità.