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Meeting Rimini 2022, Conte escluso mentre erano presenti i principali leader politici

Meeting Rimini 2022, Conte

Meeting Rimini 2022, Conte è stato escluso ed ha protestato per questo sui social. Mentre alcuni dei principali leader politici, presenti all’evento, hanno discusso su temi in vista delle prossime elezioni del 25 settembre.

Meeting Rimini 2022, Conte escluso

Giuseppe Conte ha utilizzato i social per protestare sul suo mancato invito al Meeting di Rimini 2022. “Oggi al Meeting di Rimini non è stata ospitata la voce del Movimento 5 Stelle. C’era invece una sfilata di politici che fanno finta di litigare in pubblico e poi intorno ad un tavolo trovano sempre l’accordo. Poi ci siamo noi, diversi da loro. Siamo scomodi per un certo sistema che vuole escluderci e oscurarci. Come le persone che difendiamo: lavoratori, giovani e piccole imprese non garantiti e tutelati da nessuno. #dallapartegiusta”, ha scritto su Facebook il leader del Movimento 5 Stelle.

Presenti i principali leader politici

Al Meeting di Rimini 2022 erano presenti i maggiori leader politici, da Letta alla Meloni, da Di Maio a Tajani. Tutti tranne Giuseppe Conte perché, come hanno fatto sapere gli organizzatori, il Movimento 5 stelle non è tra gli aderenti dell’evento. Dunque, per tutti gli altri è stata occasione di confronto su temi in vista delle elezioni del 25 settembre.

“In Italia deve essere introdotto un sistema serissimo di borse di studio insieme alla reintroduzione dei voti nelle scuole primarie e alla valorizzazione dell’esame di maturità. Sulla scuola, non possiamo dimenticare gli insegnanti a cui è necessario aumentare gli stipendi”. Sono le proposte sul tema scuola della leader di Fratelli di Italia, Giorgia Meloni, durante il dibattito di Rimini.

“Il salario minimo è fondamentale, ma va gestito nelle relazioni tra parti sociali. Ma la cosa più importante è stabilire che tutto quello che possiamo mettere in riduzione tasse va messo nel settore del lavoro. Se non siamo in grado di fare una scelta choc non avremo un futuro di speranza” afferma il leader del Pd Enrico Letta che ha aggiunto. “Incentivare il lavoro e non la finanza. Quindi eliminiamo gli stage gratuiti: il primo lavoro deve essere pagato. Solo così i nostri figli restano in Italia”.

Antonio Tajani: “Meno tasse e più lavoro e soldi nelle buste paghe”. Così il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani dal Meeting di Rimini illustra le priorità da attuare nel prossimo Governo. “Per noi – rimarca dalla kermesse di Cl – la persona è centrale e per restituire la libertà bisogna ridurre il fardello fiscale per ridare potere di acquisto alle famiglie italiane in un momento di crescita dell’inflazione. E meno tasse per consentire alle imprese di affrontare meglio la situazione”.

 

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