Home Facts Mamma da meno di un mese, Bianca Atzei: “Sono prima di tutto donna”

Mamma da meno di un mese, Bianca Atzei: “Sono prima di tutto donna”

Stefano Corti Bianca Atzei amore

Tra le diverse “influencer” seguite negli ultimi mesi, c’è di sicuro la cantante milanese. Bianca Atzei, mamma di Noa Alexander da meno di un mese, ci ha tenuto a rivendicare la sua femminilità, pur scaturendo alcune polemiche.

Insieme a Stefano Corti sta realizzando il suo sogno, quello di creare una famiglia.

Bianca Atzei, mamma da nemmeno un giorno

Mamma da circa 18 giorni, Bianca Atzei ha voluto confermare quanto per lei la “femminilità e la sensualità” siano importanti. In passato aveva addirittura fatto parlare di sé scattando delle fotografie con il pancione e senza censure, dimostrando come ogni donna affrontasse la gravidanza in maniera differente.

E, dopo nemmeno un mese dal parto, non sembra aver cambiato opinione, dato che ha postato una foto su Instagram con la frase “Prima di tutto Donna”. Uno scatto che ha portato i fan a dividersi: tra chi l’ha supportata e ammirata per essere già in splendida forma e chi invece l’ha quasi attaccata, criticandola.

Diverse le polemiche ricevute, come ad esempio: “Beata te che te lo puoi permettere” oppure, riferendosi alla sua frase “Dal momento che hai messo al mondo un figlio, prima di tutto mamma”.

Questa volta Bianca Atzei non ha ricevuto un riscontro univo, ma ha dato il via ad autentiche polemiche, come spesso accade sui social network. Un rischio che l’artista di Milano ha voluto correre e che continuerà a correre, dato che racconta ormai tutta la sua vita attraverso il proprio profilo.

In più, proprio qualche giorno fa il suo compagno – Stefano Corti – ha confessato tramite il proprio account quanto fosse difficile essere genitori e che i primi giorni con Noa Alexander fossero stati straordinari ma anche molto faticosi. I due si svelano senza filtri e questo, spesso, può metterli in difficoltà.

LEGGI ANCHE: Bianca Atzei e Stefano Corti a pezzi dopo la nascita del figlio: “Orari impossibili”.