Home Facts Jean Marie, chi è il figlio adottivo di Claudia Koll: cosa sappiamo di lui?

Jean Marie, chi è il figlio adottivo di Claudia Koll: cosa sappiamo di lui?

Chi è figlio Claudia Koll

Chi è Jean Marie, figlio adottivo di Claudia Koll. Originario del Burundi, è stato adottato dalla nota attrice quando aveva sedici anni: “Preghiamo spesso insieme, abbiamo superato momenti difficili”.

Chi è Jean Marie, figlio adottivo di Claudia Koll: cosa sappiamo sul suo conto?

La nota attrice Claudia Koll non è solita parlare molto della sua vita privata. Dopo la sua riconversione alla fede cattolica negli anni Duemila, si è lasciata alle spalle un periodo complesso dal punto di vista sentimentale: Assai problematico: molte storie brevi, nessuna veramente ‘importante’, molti tradimenti, poche certezze”. Ciononostante, l’ex attrice è riuscita a costruirsi una famiglia, adottando prima Jean Marie e poi il piccolo Nathaniel. Originario del Burundi, Jean Marie è arrivato in Italia all’età di 16 anni. Cosa sappiamo sul suo conto?

I problemi di salute e il rapporto con la mamma adottiva: “Preghiamo spesso insieme”

Claudia Koll è la mamma adottiva di Jean Marie dal 2010. Il giovane era solo un’adolescente e soffriva di gravi problemi di salute“Era malato, aveva bisogno di un trapianto di reni.” -racconta l’attrice in un’intervista concessa a Caterina Balivo– “L’ho portato in Italia. Siamo molto uniti, gli sono sempre stata vicino, come una seconda mamma”. Jean Marie è ancora in contatto con la sua madre biologica e non chiama mamma l’attrice, ma è comunque molto legato a lei: “Non ce la fa, ma non mi dispiace perché lo capisco. Jean Maria ha la mamma in Burundi che sente spesso e quindi è onesto che chiami lei mamma e non me. Io e Jean Marie preghiamo spesso insieme. Sono stati anni difficili, aveva bisogno di cure mediche e non era facile per me compiere le scelte giuste. Tutte le decisioni le ho prese pregando e ho avuto anche dei segni speciali e bellissimi che solo la fede ti fa leggere”.

Oggi ha superato tutti i suoi problemi di salute, ha trent’anni e si sta costruendo una vita: “Ha scelto di restare con me anche dopo la scadenza naturale dell’affidamento. Quando è arrivato aveva sedici anni e problemi di salute. Oggi lavora. Il nostro è stato un rapporto che si è sviluppato nel tempo e ha richiesto un percorso importante da parte di entrambi. Ora abbiamo raggiunto una profonda familiarità e naturalezza“.