Home Facts Giovanni Allevi confessa le sue paure dopo la malattia: “Mi chiedo cosa significhi combattere”

Giovanni Allevi confessa le sue paure dopo la malattia: “Mi chiedo cosa significhi combattere”

giovanni allevi foto

Sono passati già diversi mesi da quando Giovanni Allevi ha scoperto della sua malattia. L’artista classe ’69 ha messo in mostra un grande coraggio – e un’estrema forza – affrontando il mieloma, tumore che colpisce il midollo osseo.

Negli ultimi giorni si è però lasciato andare e ha confessato di non riuscire a reagire come vorrebbe.

Giovanni Allevi e la malattia: un periodo di sconforto

Da un momento all’altro Giovanni Allevi – noto compositore italiano – si è dovuto fermare, per combattere contro una malattia scoperta quasi per caso. Sebbene abbia dovuto (momentaneamente) salutare i palcoscenici e i concerti, non ha smesso di comporre e di suonare il pianoforte. Infatti, grazie alla musica, è riuscito a far nascere un’opera che parla proprio di questo dolore che lo sta tormentando.

Nonostante la musica – come ogni forma d’arte – permetta di esternare i propri sentimenti e stare meglio, questo non sembra bastare al pianista marchigiano, che non riesce a trovare conforto e forze nell’ultimo periodo.

A confessarlo è stato lo stesso artista che ha voluto rendere partecipi del suo stato d’animo i tanti fan che stanno seguendo la vicenda con interesse:

“Intanto vi ringrazio per le tantissime domande e per le manifestazioni di affetto e vicinanza di cui ho particolarmente bisogno in questo periodo che forse è il più difficile che abbia mai affrontato nella vita. Come sto? Non bene, anche se la terapia sta facendo il suo lavoro, il mieloma mi ha lasciato delle fratture ossee in diverse parti del corpo e in particolare nelle vertebre, alcune delle quali sono inoperabili e resteranno doloranti, forse, per sempre. Allora mi chiedo cosa significhi combattere, significa resistere al dolore fisico, gli antichi greci dicevano, io posseggo il dolore ma non ne sono posseduto“.

Una “confessione” toccante, che mostra anche quanto il dolore fisico stia ledendo anche la psicologia di Giovanni Allevi, che si interroga su cosa significhi combattere, senza vedere una via d’uscita.