Home Facts Elly Schlein contro l’ad di Eni Descalzi sul caso Regeni e sulla difesa dell’Egitto

Elly Schlein contro l’ad di Eni Descalzi sul caso Regeni e sulla difesa dell’Egitto

Elly Schlein

Elly Schlein si è scagliata contro l’ad di Eni Descalzi per le parole di elogio all’Egitto. La segretaria dei dem ha parlato del caso Regeni e ha poi mandato un chiaro messaggio anche al governo. Ecco le parole anche dell’ad di Eni.

Elly Schlein contro l’ad di Eni Descalzi

“Penso che l’Italia non possa considerare la mancata collaborazione dell’Egitto sull’omicidio di Giulio Regeni come un prezzo da pagare sull’altare degli interessi economici”. Così, da Treviso, la segretaria del Pd Elly Schlein, ha criticato le parole pronunciate ieri dall’ad di Eni, Claudio Descalzi, in riferimento alla collaborazione del nostro Paese con l’Egitto per le forniture del gas metano. “Ho sentito dire – ha spiegato Schlein – che da paesi come l’Egitto ‘se dai ricevi’. Voglio chiedere al governo se tra le cose da ‘dare per ricevere’ è considerata anche l’impunità dei torturatori e degli assassini di Giulio Regeni”.

“Chiedo al Governo – ha commentato oggi la segretaria del Pd – se questa è la strada che intende intraprendere come strategia energetica per il futuro dell’Italia”. Schlein ha citato tra i punti di crisi con la diplomazia del Cairo, oltre a Regeni, “la liberazione di Patrick Zaki o i diritti calpestati delle donne e degli uomini egiziani incarcerati per il legittimo dissenso”. La segretaria del Pd si detta convinta che “passare dalla dipendenza dalle fonti fossili di Putin e della Russia, alla dipendenza dalle fonti fossili di altri regimi, non sia la soluzione per questo paese, che invece ha un grandissimo potenziale non sfruttato sull’energia pulita e rinnovabile, democratica”.

Le parole di Descalzi

L’ad di Eni Descalzi alla convention di Forza Italia aveva elogiato lo “sforzo” egiziano verso il nostro Paese: “L’Egitto ci ha aiutato rinunciando ai suoi carichi quest’estate per mandarli in Italia per riempire gli stoccaggi. Questi sono Paesi che se dai ricevi”. “Investire nel tempo, rispettare gli altri, prendere dei rischi con chi ha bisogno, quindi diventare credibili è quello che ci ha dato la capacità di questa diversificazione, di questa sostituzione parziale, che sarà completa tra due anni, del gas russo”, ha detto Descalzi. “E’ il concetto della libertà: se rispetti, liberi te stesso ma liberi anche il tuo interlocutore”.

 

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