Home Facts Dybala odiava Cristiano Ronaldo, la confessione dell’argentino e il rapporto speciale con Mourinho

Dybala odiava Cristiano Ronaldo, la confessione dell’argentino e il rapporto speciale con Mourinho

Dybala

Dybala ha parlato del suo rapporto con Cristiano Ronaldo nell’intervista su Dazn con Diletta Leotta. L’attaccante argentino ha rivelato degli aneddoti anche sull’allenatore portoghese della Roma José Mourinho.

Dybala odiava Cristiano Ronaldo, la confessione dell’argentino

Paulo Dybala è stato ospite ed ha parlato a DAZN nel nuovo episodio della serie “Dazn Heroes“. Tanti i temi affrontati nell’intervista tra cui il rapporto con Cristiano Ronaldo quando entrambi erano alla Juventus. “Con Cristiano sono stati tre anni belli, la squadra era molto forte e lui ci dava qualcosa in più. In Argentina è molto sentita la rivalità tra Messi e Cristiano, io ovviamente da bambino son sempre stato dalla parte di Messi. Una volta stavamo andando a giocare una partita, io stavo in fondo all’aereo e lui era seduto più avanti. A un certo punto del volo lui è venuto da me a parlare sia di calcio sia di tante altre cose, parlavamo in generale della nostra vita e a un certo punto gli ho detto ‘io da bambino praticamente ti ho odiato’. Ci siamo fatti due risate su questa cosa e fra noi abbiamo sempre avuto un bel rapporto, un bel dialogo.

Il rapporto speciale con Mourinho

Dybala ha parlato anche del suo attuale allenatore alla Roma: “Josè Mourinho ha un’immagine e un potere importante per tutto quello che rappresenta nel mondo del calcio. Sì, sarebbe un buon giocatore di scacchi. Prima di arrivare qui alla Roma ci siamo sentiti due volte, mi ha chiamato quando stavo ancora a Torino. Lui è molto bravo quando parla e quando vuole entrare dentro qualcuno. Ho sentito con lui un feeling speciale, è difficile nel mondo del calcio trovare qualcuno che ti dica le cose in faccia in modo sincero. Con lui ho un rapporto diretto e sincero, ci confrontiamo tanto. Vogliamo il meglio per la gente, lui ha fatto la storia del calcio. È molto sincero, è bravo a preparare le partite. Quasi tutte le cose che ti dice poi in campo succedono. Capisce il calcio molto bene, lo testimonia il fatto che ha vinto quasi in tutte le squadre che ha allenato”.

Ecco un retroscena di quando il calciatore era alla Juventus ed affrontò i giallorossi dell’allenatore portoghese. ” Nel gennaio 2022, Mourinho si è avvicinato a me durante Roma-Juventus 3-4 e mi ha detto ‘Sei un fenomeno’? E’ vero, è òa prima cosa che mi ha ricordato quando mi ha chiamato. Non mi era mai successo che un allenatore di un’altra squadra facesse una cosa del genere durante il gioco. Contro il Manchester in Champions, quando ancora giocavo nella Juve, avevamo discusso, ero andato a dirgli che non aveva bisogno di fare quel gesto. Ma quell’episodio è rimasto sul campo”.

 

LEGGI ANCHE: Napoli-Salernitana, chiesto il rinvio della partita per ordine pubblico: decide il Ministero dell’Interno