Un edificio che non è solo un luogo di produzione, ma un vero ecosistema vivente, pensato per migliorare il benessere quotidiano delle persone e ridurre l’impatto ambientale. È questo il cuore del nuovo progetto architettonico, tra i primi in Italia ad applicare concretamente i principi della biomimetica – la disciplina che prende ispirazione dai processi della natura per creare ambienti sani, intelligenti e rigenerativi.
A realizzarlo è Daor s.r.l., azienda del settore conciario, che ha trasformato la propria sede in un modello d’impresa rigenerativa in cui convivono armoniosamente produttività, sostenibilità e qualità della vita.
Firmata dall’architetto Barbara Marin la sede si distingue per soluzioni concrete e innovative, studiate per favorire il benessere psicofisico dei dipendenti:
• 400 piante interne con sistemi di irrigazione e illuminazione personalizzati
• Orti interni ed esterni, frutteto, vite da tavola e serraglio con galline per la produzione alimentare interna
• Apiario aziendale per miele e polline, in collaborazione con apicoltori locali
• Arredi naturali, tinteggiature ossigenanti, alberi recuperati integrati nell’architettura
• Energia fotovoltaica, recupero dell’acqua piovana, cura degli spazi verdi pubblici
• Piante selezionate per favorire la biodiversità e gli impollinatori
• Menù stagionale condiviso, in linea con un’alimentazione sana e sostenibile
Questo spazio di lavoro diventa così un luogo rigenerante, dove ogni elemento è progettato per promuovere salute, bellezza e relazione, trasformando la quotidianità lavorativa in un’esperienza più naturale e umana.
Un progetto che rappresenta un caso di studio nel panorama italiano e apre nuove prospettive su cosa può (e deve) essere oggi un’impresa: sostenibile, consapevole e centrata sulle persone.