Da un lato c’è l’aumento dei contatti sociali, dovuto alle riaperture, con relativi comportamenti a rischio. Dall’altro la copertura vaccinale, ancora insufficiente, e il diffondersi della variante Delta, che a settembre sarà prevalente. I medici ricordano:”L’unica arma per scongiurare una nuova ondata è la vaccinazione“.

Covid, nuova ondata in arrivo?
Il capofila è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che l’1 luglio ha rivelato le proprie preoccupazioni rispetto alla stagione autunnale ormai vicina.
In questi giorni infatti aumentano del 10% i casi in Europa rispetto ai mesi scorsi: sotto accusa i comportamenti più liberi e spesso indisciplinati dei cittadini. Viaggi, assembramenti e allentamento delle restrizioni si sommano inoltre al diffondersi della variante Delta, più contagiosa del ceppo originale del Covid.
Covid, i rischi per l’autunno
Anche in Italia arriva l’allarme da parte del settore. “Al di là della retorica, è evidente che prevale ormai un clima da liberi tutti – dichiara Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli – questo modo di fare rischia di riportarci a situazioni drammatiche nel giro di qualche mese“.
Nel mirino ci sono ancora una volta i comportamenti dei più, che stanno ormai abbandonando le norme basilari anti contagio: distanziamento, utilizzo della mascherina in occasione di assembramenti, e igiene delle mani.
I vaccini sono l’unica soluzione
Secondo l’Oms l’immunizzazione in Europa è ancora troppo indietro: solo il 24% dei cittadini ha una copertura completa contro il Covid-19, mentre il 63% deve ancora ricevere la prima dose. Anche in Italia ad aver terminato il ciclo vaccinale è solo il 40% della popolazione.
La somministrazione del siero rimane quindi l’unica soluzione per scongiurare un ritorno virulento del Covid. “L’Organizzazione mondiale della sanità e gli organi sanitari europei e italiani – afferma Zuccarelli – ci hanno confermato che la doppia dose di vaccino è efficace e può proteggerci dal rischio di una nuova ondata“.