La virologa Ilaria Capua si scaglia contro i no vax: “Paghino 1000-2000 euro per ogni giorno di ricovero“. È questa la proposta della direttrice dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida. Secondo la professoressa, che scrive per il Corriere della Sera, si tratterebbe di una “piccola franchigia” per rimborsare le spese ‘non sanitarie’ del ricovero in terapia intensiva. Il servizio di pulizia, le utenze, la mensa e la biancheria.

L’idea di Ilaria Capua per i no vax in terapia intensiva
La virologa Ilaria Capua riavvolge le fila del discorso, e nel mirino ci sono i no vax. Secondo lei, “la scienza ha fatto il suo dovere“, con la messa a regime dei vaccini e conseguente crollo di morti e ospedalizzazioni per le fasce a rischio. L’avvicinarsi della stagione autunnale, però, potrebbe mettere nuovamente a rischio il sistema sanitario, soprattutto se i restii non provvederanno a vaccinarsi.
Il problema, secondo la virologa, non starebbe solo nel numero di vittime che potrebbe tornare ad aumentare. Ma anche nell’economia dello Stato, continuamente messa alla prova nel finanziare e sostenere gli ospedali, in certi periodi dell’anno, stracolmi.
Dunque ecco la proposta :”In cambio della libertà di scegliere se vaccinarsi o no, si potrebbe chiedere un piccolo contributo rispetto al costo totale del ricovero in terapia intensiva. Si tratterebbe solo di 1000-2000 euro al giorno. Il resto, ovvero i costi di medici, infermieri, medicine e altro necessario alla cura, sarebbero esclusi dal compito perché quelli ce li passa lo Stato, visto che la sanità è pubblica. Per ora, e fintanto che il sistema non finisca dissanguato“.