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Chi è l’arbitro di Serie A che ha denunciato il gioco di potere a Le Iene

Chi è l'arbitro di Serie A

Chi è l’arbitro di Serie A che ha denunciato le gravi irregolarità del sistema della classe arbitrale nell’inchiesta portata avanti dal programma Mediaset Le Iene.

Chi è l’arbitro di Serie A che ha denunciato

Dopo il secondo servizio de Le Iene sull’arbitro di serie A che ha denunciato le gravi irregolarità sul sistema. Filippo Roma, autore del servizio de Le Iene, ha rivelato – intervistato da Radio Kiss Kiss – ulteriori dettagli sull’identità dell’arbitro incappucciato. “Ribadiamo che si tratta di un professionista ancora in attività, parliamo di uno che la domenica va a San Siro, all’Olimpico, al Maradona. Insomma, uno che arbitra ancora in Serie A. Il vero problema è che la lotta tra fazioni arbitrali trova nel terreno di gioco lo scontro. De Laurentiis è da un po’ che sottopone la questione al centro, anche Iervolino della Salernitana si sta lamentando perchè vede qualcosa che non va”. 

L’ultimo servizio

Nell’ultimo servizio de Le Iene, l’arbitro che ha denunciato parla delle reazioni dei vertici della classe arbitrale:  È partita la caccia all’uomo all’interno della Commissione Arbitri nazionale, c’è uno stato di agitazione tangibile, molti hanno dei sospetti e ognuno formula le proprie ipotesi su chi sia la talpa”.

Sulle reazioni degli altri arbitri: “Ce ne sono tanti che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell’arbitro anonimo e hanno condiviso i contenuti espressi nel servizio. Rocchi il giorno dopo il servizio ha convocato una riunione con tutti i componenti della Commissione Arbitri nazionale per le ore 19, eravamo all’incirca 160, tutti collegati via zoom”. Ecco cosa ha detto Rocchi: “Sembrava provato per il servizio andato in onda, l’ennesimo attacco che viene fatto agli arbitri dall’esterno. Ci ha invitato a non farci coinvolgere emotivamente, e ad andare in campo mettendoci gli attributi e dimostrando il nostro valore. Per il resto lui dice che è solo una messa in scena, una roba mediatica per attaccare la sua persona e gli arbitri. Ma ha detto anche che, nel caso la talpa dovesse davvero esistere, prima della fine della stagione andrà da lui, chiederà scusa e dirà che ha fatto una c***ata”.