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Chi è Chiara Gribaudo, vicepresidente dem: vita e carriera

Chi è Chiara Gribaudo, vicepresidente dem: vita e carriera

Al termine delle elezioni amministrative del 2023, Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, ha rilasciato le proprie dichiarazioni presso La Repubblica. Andiamo a scoprire chi è la politica italiana.

Tra i vari titoli, ricopre il ruolo di presidente del Consiglio regionale della Puglia.

Chiara Gribaudo, chi è: vita privata e carriera politica

Nata a Cuneo il 16 Maggio 1981, Chiara Gribaudo si è a tutti gli effetti immersa nel mondo politico. A confermarlo i suoi tanti ruoli e la lunga gavetta che le ha permesso di arrivare dove è adesso, ovvero ai “vertici”.

Il suo percorso è cominciato nel 2007, all’età di 26 anni, grazie alla carica di consigliere comunale per il comune di Borgo San Dalmazzo, ruolo concluso nel 2017. In seguito, dal 2013, ottiene la carica di deputata della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Piemonte 2, per il PD (partito democratico), diventando vicecapogruppo del partito alla Camera. Nel 2018 viene poi confermata la sua posizione.

Una strada ormai tracciata e anche nel 2022, con le elezioni anticipate viene proposta come capolista alla Camera, per il collegio plurinominale Piemonte 2 – 02, guadagnandosi l’elezione. Poi, più di recente, nel Febbraio del 2023 nelle campagne delle primarie del PD ha avuto il compito di coordinare i comitati per Elly Schlein, la quale otterrà il titolo di segretaria del partito, mentre la stessa Chiara Gribaudo conquisterà la posizione di vicepresidente dal 12 Marzo ad unanimità.

Attualmente può “vantare” anche il ruolo di presidente del Consiglio regionale della Puglia.

Le dichiarazioni dopo le elezioni amministrative

Terminate le elezioni amministrative del 2023, alcuni comuni andranno in ballottaggio. A parlare dei vari esiti è stata Chiara Gribaudo, che ha rilasciato le sue dichiarazioni.

Intervistata da La Repubblica, la vicepresidente ha chiarito la sua posizione:

“Partivamo da 8 città a 5. Adesso l’obiettivo per noi è conquistare comune in più, per dare il senso di un cambio di rotta. Si deciderà tutto fra due settimane. Il dato politico di questo primo turno è che il PD è indiscutibilmente il perno della coalizione del centrosinistra e rimane il partito più sano e più forte nel campo candidati sindaco”.

Espresso il suo parere, si attenderanno i ballottaggi per avere un quadro completo.