Home Facts Cataleya, chi è la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze: cosa è successo?

Cataleya, chi è la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze: cosa è successo?

Chi è bambina scomparsa

Chi è Cataleya, bambina di 5 anni scomparsa nel nulla a Firenze. Ore di angoscia per la famiglia della piccola, in cerca della bimba da ieri notte. Cataleya è sparita nel nulla dopo una lite con alcuni amichetti, mentre sua madre era a lavoro.

Chi è Cataleya, la bambina peruviana scomparsa a Firenze: cosa è successo?

Non si fermano a Firenze le ricerche per Cataleya, bambina peruviana di appena cinque anni scomparsa nel nulla. Inconsolabile la madre che, dopo una notte di ricerche con l’ausilio dei carabinieri, ha cominciato a girare per il quartiere urlando il nome della figlia a squarciagola. Cataleya è sparita nel pomeriggio del 10 giugno 2023, mentre sua madre era a lavoro. La piccola viveva tra via Maragliano e via Boccherini, in un ex hotel Astor, albergo dismesso a causa del Covid che oggi è la casa di diverse famiglie straniere. La bimba indossava una maglietta bianca e dei pantaloni viola prima di svanire.

L’ultima testimonianza sul suo conto viene dalla sua vicina di casa: “La bambina stava giocando con mia figlia, so che hanno bisticciato e la mia bambina è venuta in casa. L’ho mandata in camera, pensavo che l’altra bambina fosse con i suoi familiari, credo fosse col suo fratello”. Poco dopo è rientrata sua madre, che però non l’ha trovata nella sua stanza e, disperata, ha sporto denuncia ai carabinieri.

Le indagini e l’appello della madre: “Sono passate troppe ore”

Al momento i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco e diverse unità cinofile, stanno perlustrando il quartiere in cerca di segni di Cataleya. Le ricerche si sono spinte anche sugli argini del torrente Mungione. Nei video registrati dalle telecamere di sorveglianza, Cataleya viene vista uscire nel cortile del palazzo per poi rientrare. L’edificio, tuttavia, avrebbe almeno un’altra uscita. I carabinieri hanno perlustrato anche l’hotel, ma diversi occupanti si sono rifiutati di aprire le porte delle loro stanze. La famiglia della bambina ha lanciato appelli disperati sul web, sui social e su WhatsApp, in cerca di informazioni sulla bambina. “Chiedo che mi aiutiate a cercarla in qualche maniera.” -prega la madre- “Sono passate troppe ore e non so niente”.