Home Facts Anna Oxa smentisce la lite ed attacca i giornali: poi ringrazia tutti quelli che hanno votato da casa

Anna Oxa smentisce la lite ed attacca i giornali: poi ringrazia tutti quelli che hanno votato da casa

Anna Oxa

Anna Oxa sta vivendo la settimana di Sanremo come big in gara. Tante però sono le polemiche che lei e il suo staff stanno sollevando così come quelle che stanno ricevendo in modo anche ingiusto. Ecco cos’è successo dopo la terza serata del Festival.

Anna Oxa smentisce la lite ed attacca i giornali

Anna Oxa si difende ma va anche all‘attacco delle testate che hanno riportato la presunta voce sulla lite tra lei e Madame. Così, questa mattina, sui suoi canali social è stato pubblicato un post chiaro e duro con tanto di foto insieme alle forze dell’ordine. “Mentre fanpage ed altri si divertivano a vomitare ancora fango, diffamando la signora Oxa, ledendo la dignità, l’onore, la reputazione e l’attività lavorativa… La signora Oxa stava piacevolmente a colloquiare con le forze dell’ordine, carabinieri e polizia… Questa è delinquenza(?) è violenza su una donna (?) … 90 giorni. Milly Milano”.

La cantante ringrazia tutti quelli che hanno votato da casa

Poi, sempre sul profilo social il suo staff però ha scritto un post di ringraziamento rivolto a tutte le persone che l’hanno votata e anche a quelle che “avrebbero voluto sostenere Anna Oxa con il proprio voto e non hanno potuto votare”. E riportando le modalità del voto ha ricordato che: il “Televoto: da fisso solo da utenze fissa site in Italia e solo di alcuni operatori (no telefoni pubblici, no cellulari, no utenze fisse site all’estero)”.

“Stare insieme è la più grande vittoria! Grazie di cuore, non riuscirò a rispondere a tutti… – si legge ancora nel post – Sempre e per sempre con questa grande Donna e artista… Anna Oxa”. Poi vengono ringraziati i Paesi dai quali evidentemente è arrivato il maggior supporto, tra cui però compaiono anche i “sostenitori di Assange”: “Grazie a: Svizzera, Malta, Serbia, Stati Uniti, Francia, Italia (che ha votato), Sostenitori di Assange (giornalista), Albania”.