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Serie A, al via le grandi manovre televisive tra ribaltoni e sorprese

Sky Paramount+

Le Grandi manovre televisive per quanto riguarda il mondo del calcio sono già scattate e si preannunciano ribaltoni e mosse a sorprese destinate a cambiare la geografia del tubo catodico. Il tema principale riguarda il pacchetto dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2024-27.

In via Rosellini giocano al rialzo e puntano a incamerare 1 miliardo di euro

In via Rosellini giocano al rialzo e puntano a incamerare 1 miliardo di euro. Missione possibile? Difficile anche se il recente boom del nostro calcio nelle coppe europee può far guardare con speranza al futuro. La A sta ritrovando appeal, ma sia Dazn (senza il supporto di Tim) sia Sky faticano a mettere sul piatto grosse cifre, tanto che starebbero studiando di spartirsi la massima serie alla pari. Rogoredo passerebbe quindi dalle attuali 3 a 5 sfide a giornata, mentre Dazn che oggi le trasmette tutte e 10 (di cui 7 in assoluta esclusiva) ridurrebbe il proprio pacchetto a 5.

Una opzione che non scalda i presidenti che sperano in una battaglia a suon di rilanci

Una opzione che non scalda i presidenti che sperano in una battaglia a suon di rilanci e non vedono di buon occhio queste alleanze. Ecco che perché i grandi club starebbero flirtando con AmazonPrime, pronta ad allargarsi anche in campionato dopo i buoni risultati ottenuti con le partite del mercoledì di Champions League. L’idea della piattaforma americana però sarebbe quella di replicare quanto fatto con la Champions League assicurandosi il big match settimanale (da decidere se quello del sabato o della domenica sera), ma non di più. Sul tavolo 100 milioni di euro per i prossimi tre anni per avere il big match di cartello serale.

Intanto la Lega Calcio ha ceduto i diritti radiofonici della A a RDS che produrrà anche contenuti video per i social

Un’idea che stuzzica la Lega. Se ne riparlerà. Intanto la Lega Calcio ha ceduto i diritti radiofonici della A a RDS che produrrà anche contenuti video per i social oltre a programmi calcistici per un pallinsesto quotidiano di 10-12 ore giornaliere. Una sorta di prove generali verso Radio Serie A, L’anticamera del progetto di un canale televisivo di proprietà della Lega. Occhio.

I nuovi talent dei club channel

Intanto si rinforzano i club channel con nuovi talent: MilanTV è vicina a ingaggiare l’ex terzino rossonero Luca Antonini; mentre InterTV ha puntellato il pacchetto dei propri opinionisti con Fabio Galante. In casa Rai tutto fermo in attesa di scoprire chi sarà il nuovo direttore di RaiSport.

Il primo passo decisivo per capire pallinsesti e condizioni per la prossima stagione. Probabile un cambio al timone della Domenica Sportiva dopo il flop di ascolti degli ultimi mesi. Il tandem Capizzi-Rimedio non funziona così come il trio di opinionisti Morace-Marchisio-Quiles appare troppo soporifero pure per Mamma Rai. Zero spunti interessanti, tanto che Pressing su Italia1 vince quasi sempre il confronto a distanza nel target under 40 facendo il pieno di click e clip sui social.

A Mediaset rischiano di restare al palo

A proposito di Mediaset: A Cologno rischiano di restare al palo, visto che la Final Four di Supercoppa fa gola sia a Dazn sia a Sky.  Con entrambe e la Rai vigili pure sui diritti della Coppa Italia. Ecco perché il contratto del volto di punta Monica Bertini (in scadenza tra un anno) rischia di non essere rinnovato nel caso in cui il Biscione dovesse ulteriormente ridurre la propria programmazione sportiva.