Home Sports Inter, “la stagione perfetta” (al botteghino)

Inter, “la stagione perfetta” (al botteghino)

Inter-Juve

Quella che va a chiudersi è la “Stagione Perfetta” per l’Inter. Calma, nessun fraintendimento. Non stiamo parlando di risultati sportivi, di trofei e coppe sul campo. Stiamo parlando del botteghino.

Numero partite: i nerazzurri infatti quest’anno hanno fatto il pieno

I nerazzurri infatti quest’anno hanno fatto il pieno, cioè hanno disputato il maggior numero possibile di partite che una squadra italiana possa giocare in una sola stagione. Oltre alle 19 gare di campionato infatti la squadra di Inzaghi è giunta alle semifinali delle due coppe a cui ha partecipato: Coppa Italia e Champions League (le finali sono escluse dal conteggio dato che si giocano in campi “neutri”). Il calcolo quindi è presto fatto: 19 gare di campionato + 6 di Champions League (3 della fase a gironi più ottavi, quarti e semifinale) + 3 di Coppa Italia. Totale: 28 partite a San Siro. Dove poi, si sa, il tutto esaurito è una quasi certezza e dove sotto i 70 mila spettatori si va molto, ma molto di rado.

Sono in molti a quantificare una cifra complessiva attorno ai 70 milioni di euro dal ticketing

Quello che però più conta per la società di Viale della Liberazione è ovviamente il risultato economico del botteghino. Da qualche anno le squadre non comunicano più il singolo incasso di ogni partita; lo fanno ogni tanto in occasione di grandi eventi e grandi match. Ad esempio la partita degli ottavi di finale con il Porto ha fruttato 6,8 mln di euro. Quella con il Benfica ancora di più: 8,2 mln. Cifra che supera quella della storica semifinale con il Barcellona nell’anno del Triplete di 7,9 mln. Ed è certo che per l’attesissimo derby di coppa si sfioreranno i 9mln . Tanti, tanti soldi. Difficile però stabilire la portata globale, annuale, che finirà a bilancio. Ma sono in molti a quantificare una cifra complessiva attorno ai 70 milioni di euro dal ticketing.

Una cifra al netto delle imposte da versare sui singoli incassi ed al netto anche del denaro versato per le cosiddette “lounge” che nel bilancio finiscono in altra sede. Basti pensare che nel rendiconto della stagione passata l’Inter ha iscritto alla voce biglietti un introito di (“soli”) 41,7mln di euro. Capite bene che arrivare a quota 70 sarebbe per le casse (vuote) di Steven Zhang un vero trionfo.

Gli stessi calcoli li stanno facendo con gioia anche a Casa Milan

Ad essere sinceri però lo stesso ragionamento e gli stessi calcoli li stanno facendo con gioia anche a Casa Milan. Se è vero infatti che rispetto all’Inter i rossoneri hanno disputato due match di Coppa Italia in meno è altrettanto vero che i prezzi più alti dei biglietti di fatto quasi pareggiano i rendiconti economici. Milan-Tottenham infatti ha fruttato 9,1 mln di euro e Milan-Napoli 8,2 mln.

Da notare che in pochissimi si sono lamentati delle tariffe targate Milan più care rispetto a quelle dell’Inter. Segno che alla fine c’è davvero tanta, tantissima voglia di calcio a Milano. Ma oltre alle due società milanesi c’è un altro mondo che gioisce ad ogni partita e vince la sua piccola partita. Stiamo parlando delle decine di ambulanti presenti da sempre all’esterno di San Siro che quest’anno ha ospitato 49 gare ufficiali. Si dice che tra panini, bibite, birre, magliette e sciarpe queste bancarelle o bar ambulanti riescano ad incassare facilmente 3-4 mila euro a serata. Ecco, loro sicuramente hanno vinto, vincono sempre.