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Dusan Vlahovic, il grande oggetto del desiderio della Juventus

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Un Capodanno dal sapore di calciomercato. Il 31 dicembre molti calciatori di Serie A si sono ritrovati  in una nota struttura alberghiera milanese per trascorrere insieme l’ultimo dell’anno e festeggiare la venuta del 2022. Tutto normale e tutto lecito, visti i giorni di riposo concessi dalle rispettive squadre. L’occasione giusta per staccare la spina e svagarsi per qualche ora, magari in dolce compagnia. Tra i presenti anche la stella della Juventus Federico Chiesa e il grande oggetto del desiderio dei bianconeri per la prossima stagione. Quel Dusan Vlahovic che, almeno fuori dal campo, fa già coppia fissa del numero 22 juventino. I due hanno giocato insieme alla Fiorentina e sono amici: proprio Chiesa nei mesi scorsi aveva consigliato di ripercorrere le sue orme, illustrando al serbo i pregi del mondo Juve. Chi meglio di lui, che un anno e mezzo fa ha lasciato la Viola per volare a Torino, per indurre il capocannoniere della Serie A a replicare il percorso.

Per Chiesa il passaggio alla Juve ha fatto rima con la maturazione da promessa del nostro calcio a campione internazionale. Tanto da averlo arricchito con Coppa Italia (gol decisivo in finale all’Atalanta) e soprattutto il trionfo a Euro 2020 con la Nazionale. Vlahovic lo sa bene ecco ci pensa. E allora occhio a questo feeling che può avere appunto riscontri nelle scelte per il futuro. Vlahovic, infatti, si trova bene in Italia e andrebbe volentieri alla Juve.

L’agente di Vlahovic e quel flirt con la Juventus

Il suo agente Darko Ristic flirta e dialoga con Cherubini da fine settembre, tanto che Commisso ha sempre avuto il sospetto (lecito…) che ci fossero proprio i bianconeri dietro il no del bomber al rinnovo con la Fiorentina. Ora la domanda è un’altra: possono davvero permetterselo dalle parti della Continassa? Vedremo. Operazione complicata e tutt’altro che semplice, anche se la Vecchia Signora aveva messo a bilancio per l’estate 2022 un possibile investimento da 35 milioni per il riscatto di Alvaro Morata. Affare che non si materializzerà.

Soldi necessari da cui far partire l’assalto a Vlahovic, magari aggiungendo un 25 milioni derivanti dalla cessione di Dejan Kulusevski. Il taglio di ingaggi elevati (Ramsey, Arthur e forse Bernardeschi) permetterebbe alla Juve di finanziare il colpo Vlahovic a giugno. Ecco perché l’intesa con Chiesa non è soltanto quella di una notte di festa. Tra l’altro i due sono entrambi single (Fede si è da poco mollato con la storica fidanzata Benedetta) e si “spalleggiavano” anche nella caccia alle ragazze. Vlahovic poi non è nuovo ai capodanni milanesi: è il terzo anno di fila che sceglie la capitale della moda come location per il brindisi di fine anno. Un segnale che certifica come sia italiano d’adozione. Difficile per le big straniere, a meno di offerte shock dal punto di vista economico, strapparlo all’Italia. Ecco perché la Juve ci crede e ci spera.

L’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo e provare a tornare in alto. Allegri infatti vuole una squadra che sia giovane e Vlahovic (21 anni) sarebbe perfetto al fianco di Chiesa (24 anni), Kean (21 anni), Locatelli (23 anni), Mc Kennie (23 anni), Pellegrini (22 anni) e De Ligt (22 anni). Una spina dorsale giovane e con ampi margini di miglioramento: l’ideale per avviare un nuovo ciclo dopo questa stagione che dovrà essere di transizione. Fondamentale però chiudere tra le prime 4 così da non perdere gli introiti economici garantiti dalla partecipazione alla Champions League.