Home Politics Pala Italia a Santa Giulia, 30 minuti per approvare una delibera di 2mila pagine

Pala Italia a Santa Giulia, 30 minuti per approvare una delibera di 2mila pagine

Pala Italia a Santa Giulia, 30 minuti per approvare una delibera di 2mila pagine

Commissione Urbanistica convocata alle ore 13:45. Consiglio comunale per le ore 15:30. Quanta fretta a Milano per votare la variante urbanistica che riguarda Rogoredo e Santa Giulia. Sono le 2427 pagine di delibera della giunta guidata da Beppe Sala, predisposta il 17 maggio 2021 e che il 27 maggio arriva ai consiglieri di Palazzo Marino per essere votata. E varare così l’atto integrativo dell’accordo di programma “Rogoredo-Montecity”.

Pala Italia, per le Olimpiadi Milano Cortina c’è da preservare l’equilibrio finanziario

Il quartiere sarà il simbolo dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Ma come anticipato da True-News la questione è scivolosa: c’è da preservare l’equilibrio economico-finanziario dell’operazione immobiliare sul quartiere – affondato 10 anni fa dal palazzinaro Luigi Zunino – e che nel 2016 ospiterà il Pala Italia per non bloccare i lavori.

Allo stesso tempo agli operatori privati vengono regalate decine di migliaia di metri quadrati e volumetrie rispetto al piano del 2004 : aumentano di 100mila metri quadrati le funzioni di edilizia libera, di 13mila l’edilizia convenzionata, di 27mila mq il terziario direzionale, di 40mila il commercio mentre calano ricettivo (55mila) e alberghiero (7.500) e rimane uguale l’edilizia sociale. A spanne, sul mercato immobiliare milanese, ballano diverse centinaia di milioni di euro di ricavi potenziali con questi numeri.

Chi ci guadagna? Risanamento spa, la società un tempo guidata da Zunino fino all’orlo del fallimento (“La realtà è che la credibilità di Risanamento è danneggiata. Le azioni sono in calo dell’80% su base annua. Probabilmente sarebbe una “battaglia molto lunga per cercare di riguadagnare credibilità” scrisse del gruppo Merrill Lynch nel 2008) prima di essere salvata dalle banche creditrici, su tutte Intesa Sanpaolo che oggi controlla con 48% delle quote.

Ma anche Lendlease, la multinazionale australiana guidata in Europa Medio Oriente e Africa da Andrea Ruckstuhl, che realizzerà il Pala Italia e che in settimana ha ottenuto l’autorizzazione di Banca d’Italia per avviare la propria società di gestione del risparmio: Lendlease sgr, con un team italiano guidato da Claudia Imparato che ha in gestione due fondi per un valore di circa 450 milioni di euro e gli sviluppi a Milano proprio nell’area di Santa Giulia.

La fretta di votare la delibera per le infrastrutture Milano Cortina 2026

In città fra gli addetti ai lavori ci si interroga sulla fretta di votare una delibera di 2.500 pagine in dieci giorni. C’è chi pensa che per valutare i numeri da capogiro vada prima verificato se comprendono anche l’Arena privata (o se il Pala Italia non sarà computato come volumetria) e quali condizioni verrà concesso l’uso per il pubblico. Oltre a verificare se è stato conservato l’obbligo per l’operatore privato di realizzare il complesso scolastico.

Olimpiadi Milano Cortina 2026, maggioranza Draghi a palazzo Marino?

Sarà interessante anche il dato politico. Non è ancora chiaro se il sindaco Beppe Sala si presenterà a Palazzo Marino per il voto nel pomeriggio e potrebbe riproporsi a Milano un’anomala “maggioranza Draghi”. Alcuni consiglieri della maggioranza di centrosinistra potrebbero votare contro la variante urbanistica mentre dall’opposizione di Forza Italia non è da escludersi un “soccorso azzurro”.

Aggiornamento ore 18:40

 Il Consiglio Comunale ha approvato la ratifica dell’adesione del Comune di Milano all’Atto Integrativo dell’Accordo di Programma Montecity-Rogoredo, insieme a Regione Lombardia, Milano Santa Giulia S.p.A. ed Esselunga S.p.A. , che consentirà di portare a compimento il quartiere Santa Giulia. 

Palazzo Marino fa sapere che l’atto prevede il riassetto planivolumetrico dell’area con una rimodulazione dei servizi per il quartiere. In luogo del centro congressi verrà realizzato il PalaItalia, struttura fondamentale per Milano Cortina 2026, che successivamente diventerà un nuovo impianto per la musica e lo sport. Nasceranno inoltre un parco attrezzato di circa 365.000 mq (33.000 mq in più rispetto all’Accordo precedente), nuove scuole di diverso grado, un museo per i bambini, una biblioteca, una nuova sede del Conservatorio, residenze (ers, convenzionata e libera), attività commerciali, uffici e negozi di vicinato.   
 
Il tracciato del collegamento tranviario tra la stazione di Rogoredo e la futura stazione della M4 Forlanini è stato modificato per preservare le aree pedonali già realizzate. Confermati infine, oltre alla tranvia, la riqualificazione dello svincolo Mecenate e della Paullese (che viene ridotta a una corsia di marcia), entrambi a carico delle risorse del piano e non più del Bilancio comunale. 

Tra i partecipanti al voto contrario ci sono Basilio Rizzo di Milano in Comune e astenuti nella maggioranza di centrosinistra David Gentili e Carlo Monguzzi come anche Gianluca Corrado del Movimento Cinque Stelle. Favorevoli nell’opposizione i consiglieri Forte e Palmieri di Forza Italia, astenuto Simone Sollazzo. Non ha votato Enrico Marcora di Fratelli d’Italia