Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto (Pd), Annalisa Corrado (Pd), Marco Croatti (M5s) e Benedetta Scuderi (Avs) a bordo della missione umanitaria. Le opposizioni chiedono al governo Meloni protezione diplomatica dopo le minacce di Israele
Global Sumud Flotilla, chi sono i quattro parlamentari italiani che salpano per Gaza
La Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria che salperà nei prossimi giorni verso Gaza, vede la partecipazione di quattro parlamentari italiani. Due del Partito Democratico, uno del Movimento 5 Stelle e una di Avs. Una scelta che ha acceso il pressing delle opposizioni su Giorgia Meloni: l’obiettivo è ottenere dal governo protezione diplomatica per i connazionali, dopo le dichiarazioni del ministro della sicurezza israeliano Ben Gvir, che ha paragonato gli attivisti a “terroristi”, minacciando arresti e carcere duro.
Chi sono i quattro parlamentari italiani a bordo
Il Pd ha annunciato la presenza del deputato Arturo Scotto e dell’eurodeputata Annalisa Corrado. “Flotilla è una missione che ha il nostro pieno sostegno – ha dichiarato la segretaria dem Elly Schlein – e lo dimostreremo con la partecipazione di due nostri parlamentari”. Scotto e Corrado hanno sottolineato che la spedizione è “disarmata, pacifica e nel pieno rispetto del diritto internazionale” e che l’obiettivo è sostenere “gli attivisti di tutto il mondo che si mobilitano per Gaza”. A bordo salirà anche il senatore M5s Marco Croatti. “Invitiamo il governo a garantire protezione diplomatica ai nostri concittadini – ha ribadito Giuseppe Conte – così come ha fatto la Spagna con i propri cittadini”. Conte ha inoltre chiesto la sospensione dell’accordo Europa-Israele e il riconoscimento formale dello Stato di Palestina. Il quarto nome è quello di Benedetta Scuderi, europarlamentare verde di Avs. Ad annunciarlo è stato Angelo Bonelli: “Buon vento Benedetta, buon vento alla Global Sumud Flotilla. Con te, con Gaza, con chi lotta per la dignità e per la vita. Chiediamo al governo italiano di riconoscere il carattere umanitario della missione e di garantirne la sicurezza”.
Il pressing delle opposizioni sul governo
Le opposizioni accusano il governo Meloni di immobilismo. Il M5s ha presentato un’interrogazione formale chiedendo iniziative concrete per la tutela della flottiglia: “Il governo ha il dovere di proteggere i nostri connazionali e sarà corresponsabile di qualsiasi atto illegale ai loro danni”, si legge in una nota del gruppo alla Camera. Anche Azione, con la deputata Federica Onori, si è unita agli appelli: “Il governo non può limitarsi a condanne verbali. Servono sanzioni personali e misure concrete contro chi viola il diritto internazionale. Non agire significa rendersi complici”.
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