di Francesco Floris

Case Enpam, l’affare arriva in Regione. Dopo le rivelazioni di True-News sulle cordate interessate ad acquistare dalla Cassa previdenziale dei medici il patrimonio immobiliare stimato in un miliardo di euro, concentrato a Milano e hinterland, è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco, a chiedere chiarimenti. Con un’interrogazione al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, Di Marco chiede che la Regione intervenga per vigilare sulla gara.
Il tema è scivoloso. Le casse professionali non sono a tutti gli effetti enti pubblici ma sottoposte a vigilanza inter ministeriale attraverso la Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione). Allo stesso tempo il loro patrimonio è figlio della contribuzione obbligatoria che i professionisti sono obbligati a versare, al contrario dei Fondi pensione complementari e integrativi che si basano su contribuzione volontaria e sono regolati in maniera più stringente dalle normative europee, in particolare dalla direttiva Iorp II.
Per questo motivo chiede di sapere se la Regione intenda “attivarsi presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ente che vigila su Enpam, per valutare forme di mediazione con la Fondazione per garantire la tutela sociale degli inquilini negli stabili destinati alla vendita” con un occhio di riguardo al comparto residenziale della Cassa situato in Lombardia e avviato alla vendita.
La gara di Enpam per la vendita del patrimonio da un miliardo di euro complessivo comprende 31 asset direzionali (per una superficie lorda complessiva di 520mila metri quadrati), 10 hotel sparsi tra Roma, Milano, Abano e Montegrotto, cinque proprietà retail (30mila mq), una caserma nella capitale, un polo logistico (90mila mq) nell’hinterland del capoluogo lombardo e 17 immobili a destinazione residenziale. A quanto risulta a True-News al momento c’è interessamento da parte di una serie di cordate e società internazionali attive nella finanza immobiliare: Hines guidata dal manager Mario Abbadessa attivo su mole partite milanesi, Bain, Davidson Kempner, Elsafra II ma anche Dea Capital – il veicolo societario del gruppo De Agostini per asset management, private equity e real estate – con GWM di Roberto Tamburrini e Massimo Caputi, il Fondo Apollo guidato dall’ex Unicredit Andrea Moneta.