Home Future Tramonta l’era dei monopattini elettrici? Nuove regole, da Parigi a Roma

Tramonta l’era dei monopattini elettrici? Nuove regole, da Parigi a Roma

monopattino

Tempi duri per i fan del monopattino elettrico. Se soltanto cinque anni fa gli amanti della mobilità green erano quasi osannati come cittadini esemplari, oggi le grandi città sono pronte a metterli al rogo (in senso metaforico, ovvio).  Almeno a Parigi, che dal primo settembre è diventata la prima capitale europea a vietare il noleggio di questo mezzo di trasporto. Una decisione annunciata dalla sindaca Anne Hidalgo come un modo per “calmare” la città, in senso figurato e non, ed un notevole cambio di rotta rispetto al 2018, quando la metropoli francese è stata la prima città europea ad aprire le porte ai monopattini elettrici, con un totale di 15.000 unità disponibili per il noleggio. 

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Vietati i monopattini elettrici: referendum a Parigi 

Ora il vento è decisamente cambiato e il nervosismo verso i “trottinettes” è alle stelle. tanto è vero che l’attuale divieto non deriva da una semplice decisione dell’amministrazione comunale, ma si basa su un referendum tenutosi all’inizio di aprile, in cui praticamente il 90% dei cittadini votanti ha espresso la sua contrarietà all’uso dei monopattini elettrici. Certo, l’affluenza alle urne è stata relativamente bassa, con poco meno del 7,5% degli aventi diritto che ha partecipato, ma la consultazione è stata determinante. Le tre principali società di sharing di monopattini elettrici – Lime, Dott e Tier Mobility – hanno accettato questa decisione e il loro contratto pochi giorni fa non è stato rinnovato. Il divieto non si applica ai monopattini elettrici di proprietà privata, quindi coloro che li possiedono potranno continuare a usarli senza problemi. 

Monopattini elettrici, boom di incidenti

Una delle principali ragioni dietro la decisione dei parigini è l’aumento degli incidenti. Nel 2022 35 persone hanno perso la vita in scontri legati a questi mezzi, il triplo rispetto al 2019, e si sono registrati anche 604 feriti gravi (+446 casi rispetto a tre anni prima). Chi dovrà abbandonare il suo trottinette potrà comunque optare per i servizi di locazione di biciclette elettriche, che continueranno a funzionare normalmente, dimostrando come la città stia cercando di affrontare le sfide legate alla mobilità urbana in modi diversi, tenendo conto della sicurezza stradale e delle opinioni dei cittadini.

Monopattini elettrici, a Roma nuove regole

Da Parigi a Roma, proprio nello stesso giorno anche nella capitale italiana è arrivata la stretta del sindaco Roberto Gualtieri. “Norme necessarie per rendere più sicuro e migliore lʼutilizzo di un mezzo elettrico ormai tanto diffuso, quanto pericoloso, per muoversi nelle città, evitando il traffico e risparmiando sulla benzina”, ha annunciato il primo cittadino. Tra le principali novità c’è la riduzione del numero dei mezzi in circolazione e una migliore distribuzione in tutti i municipi di Roma, non solo in centro. Qui, infatti, nella Ztl tridente ci saranno al massimo 90 monopattini, 30 per ognuno dei 3 operatori vincitori del bando; nella Ztl centro storico 900 veicoli, cioè 300 a operatore.

“Il servizio sarà esteso anche nelle zone periferiche, con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico. Basta anche con la sosta selvaggia – ha detto il sindaco -: questi mezzi potranno sostare esclusivamente negli spazi autorizzati. Il noleggio sarà ritenuto concluso soltanto se verrà effettuato nelle aree previste, oppure si continuerà a pagare; mentre se il mezzo sarà abbandonato in punti pericolosi, creando degrado e intralcio, sarà prevista una multa”. E ancora: obbligo di una targa per facilitare i controlli, riduzione della velocità massima a 20km/h (6 nelle aree pedonali), ed accesso al noleggio solo per i maggiorenni iscritti con carta d’identità.  

Il futuro delle società di micromobilità

Introducendo regolamentazioni più rigide, come avvenuto anche in altre località, le amministrazioni comunali da un lato cercando di risolvere il problema dell’abbandono dei monopattini e della sicurezza stradale, dall’altro però limitano ulteriormente le opportunità di crescita per le società di micromobilità, molte delle quali stanno ancora cercando di raggiungere la sostenibilità economica in un mercato che si è sviluppato molto (troppo) velocemente. Per molte realtà il futuro è incerto, legato alla necessità di trovare un bilanciamento tra investimenti, profitto e sostenibilità. Spesso oggi l’offerta di monopattini è superiore alla domanda effettiva, soprattutto dove la concorrenza è alta, con la conseguenza di perdite finanziarie consistenti. Il 2023 sarà l’anno in cui si riuscirà a trovare l’agognato equilibrio?