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Parigi, monopattini elettrici a noleggio vietati: la decisione dopo il referendum

Parigi, monopattini elettrici

Parigi, monopattini elettrici vietati tra le strade a seguito di un referendum. Le società di sharing Lime hanno preso atto del risultato del referendum anche se hanno constatato la poca partecipazione rappresentativa alle votazioni.

Parigi, monopattini elettrici a noleggio vietati

A Parigi saranno vietati i monopattini elettrici a noleggio. A farne le spese sono le  tre società di sharing Lime, Dott e Tier Mobility che “prendono atto” della decisione che è arrivata con un referendum a Parigi contro l’uso dei monopattini elettrici in libero servizio indetto dalla sindaca, Anne Hidalgo. La scelta del referendum è arrivata dopo una serie di incidenti che si sono verificati e si sono registrati tra le strade parigine con i mezzi elettrici.

La decisione dopo il referendum

“Grazie agli oltre 100.000 parigini che si sono espressi oggi, è una bella vittoria per la democrazia locale”, ha twittato domenica sera la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, che ha avviato il quesito agli elettori. “I parigini si sono espressi a stragrande maggioranza contro gli e-scooter, vi porremo fine entro il primo settembre”.

“Prendiamo atto di questa consultazione inedita, la cui partecipazione sarebbe potuta essere più ampia e rappresentativa se le modalità della votazione fossero state differenti: più seggi, scrutinio elettronico, informazione comunale”, sottolineano nel comunicato i tre operatori delle società do sharing Lime, aggiungendo che ieri si è espresso “il 6,7% dei parigini iscritti nelle liste elettorali”, equivalente al “4,2% della popolazione parigina”.

“Questo – deplorano Dott, Lime e Tier – conduce a scavare un fossato tra favorevoli e contrari, di una portata raramente osservata in un voto in Francia, che riflette condizioni asimmetriche”. “Il risultato di questa votazione avrà un impatto diretto sugli spostamenti di 400.000 persone al mese”, continuano gli operatori, aggiungendo che “a partire da ora, la nostra priorità in quanto datori di lavoro responsabili è garantire l’avvenire dei nostri dipendenti”, circa 800 a Parigi per le tre società di sharing. Dott, Lime e Tier sperano ora in una “rapida ripresa del dialogo con il comune per discutere le prossime tappe” e precisano che continueranno “ad offrire servizi di locazione di bici elettriche” nella capitale di Francia.

 

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